Roma – L’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Ancona (Cnr-Irbim) sta documentando, in questi giorni, molteplici eventi di mortalità di massa di mitili (Mytilus galloprovincialis) lungo le coste Adriatiche. Questi eventi sono successivi al verificarsi di prolungate ondate di calore marine, registrate dalle boe del Cnr-Irbim, con picchi di temperature del mare superiori ai 30 gradi centigradi, e presenza di fenomeni estesi di mucillagini. Eventi di mortalità di massa dei mitili sono stati documentati in diverse aree del mondo. Le cause di questi fenomeni sono spesso multiple, tuttavia, si ritiene che siano coinvolti fattori attribuibili direttamente ed indirettamente al cambiamento climatico. Durante questa estate, le coste adriatiche sono state interessate da severe ondate di calore marine, con temperature superiori ai 30 gradi, come documentato anche dalla rete di boe del Cnr-Irbim accessibile liberamente online anche dai cittadini. A questo riscaldamento delle acque si aggiungono prolungati periodi di siccità alternati a eventi climatici estremi che possono compromettere la capacità di questi bivalvi di nutrirsi adeguatamente e di rimanere adesi al substrato roccioso. I mitili rappresentano un’importante risorsa per l’Italia e per molti altri paesi del Mediterraneo. Una risorsa che fino a poco tempo fa veniva percepita come inesauribile è oggi fortemente a rischio. Al fine di stimare l’estensione del fenomeno, il Cnr-Irbim invita le imprese del settore e tutti i cittadini che hanno osservato mortalità di mitili a comunicarle attraverso un apposito questionario online. (30Science.com)
Valentina Arcovio
Emergenza mitili, Cnr lancia ricerca tra cittadini e allevatori
(12 Settembre 2024)
Valentina Arcovio