USA, in aumento i tassi di sterilizzazione dopo la legge Dobbs

Roma – I tassi di sterilizzazione chirurgica tra le donne sono aumentati negli Stati Uniti dopo che la sentenza della Corte Suprema del 2022, nota come Dobbs v. Jackson Women’s Health, ha annullato il diritto costituzionale all’aborto. Lo rivela uno studio dei ricercatori del Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons, pubblicato su JAMA.  La sterilizzazione chirurgica, legatura, taglio o rimozione delle tube di Falloppio, è un metodo altamente efficace ma essenzialmente irreversibile per prevenire la gravidanza. Prima della decisione della Corte Suprema, il tasso di sterilizzazione chirurgica negli Stati Uniti era diminuito rispetto al picco raggiunto a metà degli anni Settanta, con l’aumento dell’accesso a metodi contraccettivi reversibili efficaci. Lo studio ha esaminato il ricorso alla sterilizzazione chirurgica prima e dopo la decisione Dobbs tra circa 4,8 milioni di donne in 36 stati e Washington D.C. Nel primo mese dopo la sentenza, i tassi di sterilizzazione in tutti gli Stati inclusi nello studio sono aumentati rispetto ai tassi stabili dell’anno e mezzo precedente. Nei sei mesi successivi alla sentenza, le sterilizzazioni chirurgiche hanno continuato ad aumentare del 3% al mese negli Stati in cui l’aborto era stato vietato dopo Dobbs. Una tendenza simile, ma non statisticamente significativa, è stata riscontrata negli Stati che hanno limitato l’accesso all’aborto dopo la sentenza Dobbs; nessun ulteriore aumento è stato riscontrato negli Stati che hanno protetto l’accesso all’aborto. “Il nostro studio suggerisce che la sentenza Dobbs e le successive leggi statali che vietano o limitano l’accesso all’aborto possono influenzare la scelta contraccettiva delle donne”, ha affermato Xiao Xu, ricercatore sugli esiti sanitari che ha guidato lo studio. “I risultati meritano attenzione anche perché la sterilizzazione tubarica è un metodo contraccettivo irreversibile”, ha concluso Xu. (30Science.com)