Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Un nuovo report traccia la strada per la giustizia ambientale per i più svantaggiati

(28 Agosto 2024)

Roma – Misure concrete per affrontare il problema della giustizia ambientale anche nelle comunità più svantaggiate in particolare degli USA. E’ quanto emerge da un nuovo rapporto della National Academies of Sciences, Engineering and Medicine (NASEM). “Il nostro compito era quello di creare metodi per identificare le comunità svantaggiate che hanno maggiormente bisogno di risorse federali per affrontare le questioni di giustizia ambientale”, ha affermato Harvey Miller , professore di geografia presso l’Ohio State University e copresidente del comitato NASEM che ha redatto il rapporto. “Ciò determinerà dove miliardi di dollari federali saranno destinati per affrontare questi problemi”, ha affermato Miller in una nota personale pubblicata come parte del rapporto finale. “Spero sinceramente che questo rapporto aiuti la nostra nazione a progredire verso un futuro in cui la giustizia ambientale sia per tutti”. Gli strumenti geospaziali, al centro del rapporto, sono progettati per integrare diversi tipi di dati sanitari, sociali, ambientali ed economici per ottenere un punteggio composito, un numero singolo che può indicare ai decisori politici se una comunità dovrebbe ricevere una considerazione speciale per i finanziamenti ambientali. Uno di questi strumenti è il Climate and Economic Justice Screening Tool (CEJST), sviluppato dal Consiglio per la qualità ambientale della Casa Bianca nel 2022 in risposta all’iniziativa Justice 40 dell’amministrazione Biden. L’iniziativa Justice 40 prevede che almeno il 40 per cento dei benefici complessivi derivanti dagli investimenti federali in infrastrutture e clima siano destinati alle comunità svantaggiate. Il comitato non ha esaminato solo il CEJST, ma ha anche preso in considerazione una serie di strumenti di giustizia ambientale esistenti per identificare quali tipi di dati fossero necessari per creare le migliori versioni possibili, ha affermato Miller. “Abbiamo riassunto lo stato dell’arte della scienza in materia e abbiamo elaborato quello che riteniamo essere il miglior approccio scientifico per prendere queste decisioni”, ha affermato. Il rapporto include un elenco di raccomandazioni per sviluppare il miglior strumento possibile, tra cui la creazione e il mantenimento di partnership comunitarie che forniscano opportunità per identificare problemi di giustizia ambientale locale. Gli autori hanno anche raccomandato come identificare gli indicatori e i set di dati per misurare i problemi ambientali e determinare se gli strumenti sviluppati riflettono le esperienze vissute dalla comunità. Un’altra raccomandazione fondamentale è quella di scegliere misure economiche che vadano oltre il livello federale di povertà, per riflettere la ricchezza e le variazioni del costo della vita. “Il divario di ricchezza tra le famiglie ad alto reddito e quelle a basso reddito è più ampio del divario di reddito, e ciò ha un impatto importante sulle questioni di giustizia ambientale”, ha affermato Miller. Il rapporto raccomanda inoltre di utilizzare indicatori che misurino l’impatto del razzismo nelle politiche e nelle pratiche che hanno portato alle disparità osservate. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla