Roma – Nuove evidenze pubblicate oggi dal BMJ sollevano dubbi su un test sanguigno molto pubblicizzato per il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) britannico, che promette di rilevare oltre 50 tipi di cancro. Il test, denominato Galleri, è stato descritto come un “avanzamento innovativo e potenzialmente salvavita” dalla sua azienda produttrice, la biotech californiana Grail. Attualmente, l’NHS sta conducendo un trial da 150 milioni di sterline finanziato da Grail, coinvolgendo oltre 100.000 persone in Inghilterra, come riportato dalla dottoressa Margaret McCartney e dalla giornalista investigativa Deborah Cohen. L’NHS England sostiene che il test possa identificare molti tumori “difficili da diagnosticare precocemente”, come quelli della testa e del collo, ovarici e pancreatici, e che, se efficace, potrebbe essere utilizzato in un programma di screening nazionale. Il successo del trial garantirebbe anche a Grail un contratto molto redditizio con l’NHS, che ha già concordato di acquistare milioni di test in cambio della costruzione di una nuova struttura all’avanguardia nel Regno Unito. Tuttavia, i dettagli del contratto rimangono riservati, e un singolo test negli Stati Uniti attualmente costa 950 dollari. Tuttavia, documenti trapelati al BMJ suggeriscono che il trial non sia adeguato per giustificare un test di screening nazionale, mentre esperti ritengono che Galleri sia stato sopravvalutato e che l’attuale trial sia eticamente discutibile. Anche il presidente del Comitato Nazionale per lo Screening del Regno Unito ha espresso “serie preoccupazioni” in privato al CEO dell’NHS England riguardo al trial, secondo email visionate dal BMJ.I risultati provvisori del trial non sono stati pubblicati come previsto questo mese. L’NHS England ha dichiarato che i risultati non erano “sufficientemente convincenti” e che la decisione di implementare il test attenderà i risultati finali del trial nel 2026.Nel frattempo, richieste di accesso alle informazioni da parte del BMJ sollevano ulteriori preoccupazioni sulla stretta relazione tra figure chiave del governo e Grail, inclusi incontri con l’ex primo ministro Lord Cameron e Nadhim Zahawi, allora ministro nel Dipartimento per gli Affari, l’Energia e la Strategia Industriale. Un portavoce dell’NHS England ha affermato che Grail è “ora sottoposta a uno dei più grandi e rigorosi studi mai condotti in un sistema sanitario mondiale”, e che non è stata presa alcuna decisione e non erano disponibili ulteriori dettagli. Tuttavia, una fonte anonima dell’NHS England ha dichiarato al BMJ: “I dati clinici o scientifici non reggono, ma questo avrebbe dovuto essere il primo passo. Questo non è il modo di condurre un trial – dovrebbe essere fatto in modo trasparente. Non è stato pensato affatto”. In aggiunta a queste preoccupazioni, Grail sta affrontando una causa collettiva negli Stati Uniti. Investitori delusi, alle prese con perdite elevate, affermano che l’azienda ha esagerato l’efficacia di Galleri per aumentare il prezzo delle azioni. Richard Sullivan, direttore dell’Istituto di Politica del Cancro del King’s College di Londra, afferma che Grail rappresenta “un caso chiaro di rischio pubblico e profitto privato”. Le preoccupazioni riguardanti il processo decisionale attorno a Grail servono anche come promemoria per il nuovo Segretario alla Salute, Wes Streeting, il cui obiettivo dichiarato è rendere il Regno Unito un “polo per le scienze della vita e la tecnologia medica”.”Sarebbe necessario un modo più rigoroso e trasparente di rivedere la ricerca clinica nel settore della tecnologia medica, specialmente quando coinvolge l’accesso così ampio alle risorse dell’NHS,” aggiunge Sullivan. “Devono anche cambiare il loro linguaggio. È tutta scienza promissoria e hype. Questo non serve a nessun bene pubblico”.(30Science.com)
30Science.com
Tumori: BMJ mette in discussione un test sanguigno per la rilevazione precoce del cancro
(8 Agosto 2024)
30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana
contatti:
redazione@30science.com
+ 39 3492419582