Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Aumenta la consapevolezza globale sulla siccità e i suoi effetti

(30 Agosto 2024)

Roma – A livello globale è aumentata la consapevolezza su uno dei rischi climatici di maggior peso: la siccità. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’ Pohang University of Science & Technology (POSTECH) pubblicato su npj Clean Water. La ricerca esamina la consapevolezza globale sulla siccità sotto tre aspetti: consapevolezza locale, remota e globale. La consapevolezza locale si riferisce alla ricerca di informazioni da Internet sulle condizioni di siccità all’interno di un paese specifico. La consapevolezza remota si riferisce al riconoscimento dei pericoli di siccità in aree che non sono in condizioni di siccità. La consapevolezza globale riguarda la consapevolezza della siccità da parte di individui o comunità che sono geograficamente distanti dall’area interessata. Una delle principali scoperte di questo studio è che, mentre l’incidenza della siccità non è cambiata in modo significativo nell’ultimo decennio, c’è stato un notevole aumento della consapevolezza globale della siccità. Questa maggiore consapevolezza è evidente nel crescente interesse per le informazioni relative alla siccità, in particolare online. L’avvento di Internet e dei social media ha reso più facile per le persone accedere alle informazioni sulla siccità, indipendentemente dalla loro posizione. Ciò ha contribuito a una più ampia comprensione del problema e al riconoscimento della necessità di un’azione globale per affrontare la siccità e i suoi effetti. Le siccità di lunga durata hanno svolto un ruolo cruciale nel migliorare la consapevolezza del problema sia a livello locale che globale. Quando una siccità persiste per un periodo prolungato, i suoi impatti diventano visibili e gravi. La carenza d’acqua diventa pronunciata, la produzione agricola diminuisce e aumenta il rischio di incendi boschivi. Questi effetti negativi rendono difficile per il pubblico ignorare la realtà della siccità, suscitando maggiore attenzione e preoccupazione. A livello locale, le comunità direttamente colpite da siccità di lunga durata sono costrette ad affrontare le sfide poste dalla carenza d’acqua. Gli agricoltori potrebbero avere difficoltà a irrigare i loro raccolti, con conseguenti rendimenti ridotti e perdite finanziarie. Le famiglie potrebbero dover affrontare il razionamento dell’acqua, con ripercussioni sulla vita quotidiana e sull’igiene. Con il persistere della siccità, le pressioni economiche e sociali possono causare un senso di urgenza accresciuto, spingendo gli sforzi a trovare soluzioni e ad adattarsi alle mutevoli condizioni. Lo studio evidenzia anche il ruolo dei fattori economici nel plasmare la consapevolezza della siccità. I risultati hanno mostrato che le nazioni con un prodotto interno lordo (PIL) pro capite elevato tendono ad avere una grande consapevolezza a livello remoto della siccità. Ciò suggerisce che i paesi con un PIL pro capite elevato sono comunque più reattivi al problema e più propensi a cercare informazioni al riguardo. Ci sono diverse ragioni per questa correlazione tra prosperità economica e consapevolezza della siccità. I paesi con un PIL pro capite elevato hanno spesso un grande accesso alle informazioni e alla tecnologia, rendendo facile per le persone rimanere informate sui problemi globali. Inoltre, livelli di istruzione più elevati in queste regioni possono contribuire a una maggiore comprensione delle cause e delle conseguenze della siccità. Inoltre, gli interessi economici dei paesi con un PIL pro capite elevato possono essere legati a quelli colpiti dalla siccità, in particolare in termini di produzione agricola e commercio. Di conseguenza, c’è un interesse acquisito nel rimanere informati sulle condizioni di siccità e sul loro potenziale impatto sull’economia globale. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla