Roma – I videogiochi possono migliorare il benessere mentale. A dimostrarlo è uno studio pionieristico, pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, il più completa mai fatto fino ad oggi sull’argomento. Questa ricerca, la prima a dimostrare la relazione tra videogiochi e benessere mentale utilizzando dati della vita reale, sfida le opinioni comunemente condivise sugli effetti del gioco. Nel lavoro sono stati coinvolti 97.602 residenti giapponesi di età compresa tra 10 e 69 anni durante il periodo Covid-19. I risultati mostrano che il possesso di una console di gioco, insieme all’aumento del gameplay, ha migliorato significativamente il benessere mentale. Il lavoro hanno rivelato che le diverse console hanno avuto impatti diversi: la PlayStation 5 ha mostrato minori benefici per adolescenti e donne, mentre la Nintendo Switch ha dimostrato maggiori benefici per gli adolescenti. “I nostri risultati sfidano gli stereotipi comuni sul fatto che il gioco sia dannoso o fornisca semplicemente un’euforia temporanea”, spiega l’autore principale dello studio, Hiroyuki Egami, professore associato presso la Nihon University. “Abbiamo dimostrato che il gioco può migliorare la salute mentale e la soddisfazione di vita in un ampio spettro di individui”, aggiunge. Egami ha inoltre spiegato: “Molti studi precedenti hanno tratto conclusioni dall’analisi correlazionale con dati osservativi, che non riescono a distinguere tra causa ed effetto. Il nostro design sperimentale ci consente di affermare con sicurezza che il gioco porta effettivamente a un miglioramento del benessere, piuttosto che essere semplicemente associato a esso”. (30Science.com)
Valentina Arcovio
Contrordine: i videogiochi migliorano il benessere mentale
(27 Agosto 2024)
Valentina Arcovio