Schillaci (Ministro della Salute): “L’acqua del rubinetto è sicura”

Roma – “L’acqua del rubinetto è sicura”. Così Orazio Schillaci nel corso della conferenza che ha visto, oggi a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità, la presentazione del primo rapporto nazionale sull’acqua potabile in Italia. “Quello della tutela dell’acqua potabile – spiega il Ministro – è un impegno da sempre sostenuto dal governo, sia attraverso misure di prevenzione che d’intervento come, ad esempio, nel caso del Veneto dopo l’inquinamento delle acque da PFAS”. “Grazie all’art.17 D.Lgs.18/23 – ha aggiunto il ministro – sono state introdotte nuove norme volte a favorire  l’accesso all’acqua  e la promozione dell’acqua rubinetto, con iniziative che sono già in atto”. “Inoltre – ha aggiunto Schillaci – grazie all’impegno sinergico di più enti e istituzioni è stata costituita una solida base normativa, anche con l’introduzione della legge di delegazione europea n. 127, per proteggere salute umana e garantire la sicurezza dell’acqua corrente, evidenziandone i benefici, come anche quello della protezione dell’ambiente e, dunque, della sostenibilità”. E ha continuato: “Miriamo a favorire l’accesso all’acqua potabile in ospedali, RSA, scuole e carceri italiane”.  “Le attuali norme saranno integrate attraverso attività normative per la sicurezza delle acque delle piscine, il recupero delle acque reflue, la tutela delle acque naturali e terminali, con un disegno di legge che è in fase di finalizzazione”. “L’acqua potabile – ha sottolineato il Ministro – garantisce sostenibilità ambientale e benefici la salute delle persone”. E ha concluso: “In Italia la situazione della sicurezza delle acque non è omogenea, ma stiamo lavorando in questa direzione per abbattere le disuguaglianze territoriali in termini di sicurezza dell’acqua potabile”. (30Science.com)