Valentina Arcovio

Il tipo di azoto è la chiave per una maggiore produttività agricola

(19 Luglio 2024)

Roma – L’efficienza della fotosintesi nelle piante è influenzata dal tipo di azoto assorbito. Ammonio (NH4+) e nitrato (NO3-) sono le principali fonti di azoto, ciascuna delle quali influenza la fisiologia delle piante in modo diverso. Le variazioni nell’anatomia delle foglie, come lo spessore della parete cellulare e il numero di cloroplasti, svolgono un ruolo cruciale in questi processi. A causa di queste sfide, è necessario condurre una ricerca approfondita sull’impatto delle forme di azoto sui tratti anatomici delle foglie e sulla fotosintesi. La ricerca condotta da un team della Nanjing Agricultural University e della Huazhong Agricultural University, pubblicata su Horticulture Research , esplora i meccanismi fisiologici mediante i quali diverse forme di azoto influenzano la fotosintesi in Lonicera japonica. Lo studio mira a quantificare le limitazioni alla fotosintesi imposte da vari tratti anatomici delle foglie in diverse condizioni di nutrizione dell’azoto. Lo studio rivela che NH4+ porta a una fotosintesi significativamente inferiore rispetto al NO3- o a fonti miste di azoto. Questa riduzione è dovuta principalmente a una diminuzione della conduttanza del mesofillo (gm), che è associata a pareti cellulari più spesse e meno cloroplasti. Questi risultati evidenziano il ruolo cruciale delle variazioni anatomiche delle foglie nella regolazione della fotosintesi. La comprensione di queste interazioni fornisce preziose informazioni per migliorare l’efficienza dell’uso dell’azoto in agricoltura, sottolineando la necessità di ottimizzare le applicazioni di forme di azoto per migliorare la fotosintesi e la crescita delle piante. (30science.com)

 

Valentina Arcovio