Roma – Un recente studio ha esaminato l’effetto a cascata degli standard obbligatori di portafoglio rinnovabile (Renewable Portfolio Standards, RPS) negli Stati Uniti, rivelando che questi standard hanno un impatto significativo sulla generazione di elettricità rinnovabile non solo nello stato che li adotta, ma anche negli stati vicini. Questo effetto si manifesta maggiormente quando uno stato senza RPS ha risorse energetiche rinnovabili più abbondanti rispetto agli stati confinanti con RPS. Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), conclude che le valutazioni passate potrebbero aver sottovalutato l’impatto complessivo degli RPS, considerando solo gli effetti all’interno dei confini statali.
La ricerca è stata condotta da Shan Zhou, Barry D. Solomon e Marilyn A. Brown, i quali hanno utilizzato un dataset per analizzare la generazione di elettricità rinnovabile negli stati statunitensi dal 1991 al 2021. Gli autori sono affiliati a istituzioni accademiche prestigiose, tra cui la Michigan Technological University e la Georgia Institute of Technology.
Gli standard di portafoglio rinnovabile (RPS) sono politiche che richiedono ai fornitori di elettricità di ottenere una certa percentuale della loro energia da fonti rinnovabili. Lo studio ha misurato l’effetto a cascata regionale degli RPS considerando sia l’influenza degli RPS negli stati confinanti sia negli stati appartenenti alla stessa organizzazione di trasmissione regionale o quelli che hanno un operatore di sistema indipendente. I ricercatori hanno scoperto che il punteggio di stringenza dell’RPS di uno stato confinante è un forte determinante della generazione totale di elettricità rinnovabile di uno stato.
Questa ricerca sottolinea l’importanza di considerare gli effetti interstatali delle politiche energetiche. Gli RPS non solo stimolano la produzione di energia rinnovabile all’interno dei propri confini, ma influenzano anche significativamente gli stati vicini, specialmente quelli con risorse energetiche rinnovabili abbondanti. Questi risultati suggeriscono che le politiche energetiche devono essere valutate in un contesto più ampio per comprendere appieno il loro impatto.
“I nostri risultati indicano che le politiche RPS hanno un impatto più ampio di quanto precedentemente compreso,” ha affermato Shan Zhou. “Questo effetto a cascata sottolinea la necessità di una cooperazione interstatale per massimizzare i benefici delle politiche di energia rinnovabile,” ha aggiunto Barry D. Solomon. “Valutare gli RPS solo a livello statale potrebbe portare a sottovalutare il loro potenziale complessivo nel promuovere la sostenibilità energetica,” ha concluso Marilyn A. Brown.(30Science.com)