Roma – Una nuova specie di pianta alta 5 centimetri è stata scoperta sui pendii andini occidentali dell’Ecuador, in un’area dove gli scienziati un tempo credevano che una ricca diversità di piante e animali autoctoni fosse stata completamente distrutta.
La minuscola pianta, con fogliame iridescente e fiori bianchi effimeri, è stata trovata nel cortile di un contadino durante le spedizioni di ricerca collaborativa in corso nell’Ecuador occidentale, guidate da gruppi di ricercatori ecuadoriani e internazionali. Le spedizioni hanno portato alla riscoperta di piccoli frammenti di foresta in un leggendario hotspot noto come Centinela che si trova vicino a un’importante area urbana. Il botanico ricercatore di Selby Gardens , John L. Clark, è l’autore principale dell’articolo che descrive la nuova specie nella rivista peer-reviewed ad accesso aperto PhytoKeys .
I frammenti della foresta si trovano a meno di 20 miglia da Santo Domingo, una grande città con una popolazione di oltre 300.000 persone. Ogni frammento di foresta di Centinela è un’isola isolata di biodiversità circondata da ampie fasce di paesaggio agricolo in gran parte prive di foreste intatte.
Amalophyllon miraculum : portamento pendente caratterizzato da rosetta di foglie.
CREDITO
JL Clark
Una pubblicazione fondamentale intitolata “Estinzione biologica nell’Ecuador occidentale” ha attirato l’attenzione sulla rapida perdita della foresta pluviale nell’Ecuador occidentale. È stato scritto dai defunti botanici Alwyn Gentry e Calaway Dodson, la cui ricerca ha ispirato nomi come Gasteranthus estinto in riconoscimento della perdita di oltre il 70-97% delle foreste pluviali dalle pianure occidentali dell’Ecuador a causa dell’agricoltura. Il defunto biologo EO Wilson ha definito il fenomeno delle specie che si estinguono istantaneamente quando il loro habitat viene distrutto come “estinzione Centinelan”.
La recente scoperta di questa e di altre nuove specie vegetali sopravvissute, insieme a molte altre specie in grave pericolo di estinzione a Centinela, rappresenta una scoperta miracolosa che ha infranto il preconcetto secondo cui la moltitudine di vita nella regione era completamente scomparsa. Il nome Amalophyllon miraculum riflette il “miracolo” della sua scoperta negli inaspettati frammenti di foreste protette.
“Gli sforzi eroici dei proprietari terrieri locali che hanno mantenuto piccoli appezzamenti di foresta – di solito attorno alle cascate – sono stati determinanti nella conservazione di questi frammenti rimanenti della foresta”, afferma Clark.
Anche le iniziative di conservazione in corso da parte di fondazioni e istituzioni accademiche come la ONG ambientalista ecuadoriana Fundación de Conservación Jocotoco e il Jardín Botánico Padre Julio Marrero (JBJM) della Pontificia Universidad Católica del Ecuador sono cruciali per proteggere le aree.(30Science.com)
