30Science.com

Il giardinaggio urbano può migliorare la salute umana

(23 Maggio 2024)

Roma- Un periodo di giardinaggio indoor di un mese ha aumentato la diversità batterica della pelle ed è stato associato a livelli più elevati di molecole antinfiammatorie nel sangue, come dimostrato da uno studio collaborativo tra l’Università di Helsinki, l’Istituto finlandese per le risorse naturali e l’Università di Tampere pubblicato sulla rivista Environment International.

Nella sua tesi di dottorato, Mika Saarenpää ha studiato, tra le altre cose, come l’esposizione microbica che promuove la salute dei residenti urbani, in particolare migliorando la loro regolazione immunitaria, potrebbe essere facilmente aumentata attraverso attività significative integrate nella vita di tutti i giorni.
In precedenza, è stato dimostrato che il contatto con materiali ricchi di microbi di origine naturale altera il microbiota umano. Nello studio di Saarenpää, i soggetti di ricerca si sono impegnati nel giardinaggio urbano, un’attività per loro naturale, che può comportare cambiamenti a lungo termine nel funzionamento del sistema immunitario.
“Un mese di giardinaggio urbano indoor ha aumentato la diversità dei batteri sulla pelle dei soggetti ed è stato associato a livelli più elevati di citochine antinfiammatorie nel sangue. Il gruppo studiato ha utilizzato un terreno di coltura con un’elevata diversità microbica che emulava il suolo forestale”, afferma il ricercatore dottorale Mika Saarenpää della Facoltà di scienze biologiche e ambientali dell’Università di Helsinki.

Al contrario, il gruppo di controllo ha utilizzato un terreno a base di torba microbicamente povero. Secondo Saarenpää non sono stati osservati cambiamenti nel sangue o nel microbiota della pelle. La torba è il substrato di coltura più utilizzato al mondo e l’impatto ambientale della sua produzione è fortemente negativo. Inoltre, la ricerca di Saarenpää indica che non apporta benefici per la salute simili a quelli di un mezzo che imita il diverso suolo forestale.
“I risultati sono significativi, poiché l’urbanizzazione ha portato a un notevole aumento delle malattie immunomediate, come allergie, asma e malattie autoimmuni, generando elevati costi sanitari. Viviamo troppo “puliti” nelle città”, dice Saarenpää.

È facile iniziare a coltivare in vaso in casa in primavera, quando il clima è ancora fresco, per poi spostarsi, ad esempio, sul balcone quando il clima si riscalda. In ogni caso, non hai bisogno di molto spazio. (Foto: Mika Saarenpää)

“Sappiamo che l’urbanizzazione porta alla riduzione dell’esposizione microbica, ai cambiamenti nel microbiota umano e ad un aumento del rischio di malattie immunomediate. Questa è la prima volta che possiamo dimostrare che un’attività umana significativa e naturale può aumentare la diversità del microbiota degli adulti sani e, allo stesso tempo, contribuire alla regolazione del sistema immunitario”.

Il giardinaggio urbano è un modo semplice per migliorare la salute

L’esposizione microbica può essere aumentata facilmente e in sicurezza a casa durante tutto l’anno. L’investimento in spazio e denaro richiesto è minimo: nello studio il giardinaggio avveniva in normali fioriere, mentre le piante coltivate, come piselli, fagioli, senape e insalate, provenivano dallo scaffale del negozio. I cambiamenti sono stati osservati già nel giro di un mese, ma poiché i soggetti della ricerca hanno apprezzato il giardinaggio, molti di loro hanno annunciato che avrebbero continuato l’attività e sarebbero passati al giardinaggio all’aperto in estate.

Secondo Saarenpää, l’immunoregolazione mediata dai microbi può, nella migliore delle ipotesi, ridurre il rischio di malattie immunomediate o addirittura i loro sintomi. Se si potesse aumentare l’esposizione microbica che promuove la salute a livello di popolazione, i costi sanitari associati a queste malattie potrebbero essere ridotti e la qualità della vita delle persone migliorerebbe.

“Non sappiamo ancora per quanto tempo persistono i cambiamenti osservati nel microbiota cutaneo e nelle citochine antinfiammatorie, ma se il giardinaggio si trasforma in un hobby, si può presumere che la regolazione del sistema immunitario diventi sempre più continua”, osserva Saarenpää.
Saarenpää ritiene importante investire nell’esposizione dei bambini alla natura e ai microbi, poiché lo sviluppo del sistema immunitario è più attivo durante l’infanzia. Fioriere piene di terreno ricco di microbi potrebbero essere introdotte negli asili, nelle scuole e, ad esempio, negli ospedali, soprattutto nelle aree urbane densamente edificate. Affinché il giardinaggio urbano possa portare benefici per la salute invece che rischi, la pelle delle mani in particolare deve essere intatta ed evitare l’inalazione di substrati di coltivazione polverosi.

“La mia ricerca sottolinea la dipendenza della nostra salute dalla diversità della natura e da quella del suolo in particolare. Siamo una specie tra le altre e la nostra salute dipende dalla portata delle altre specie. Idealmente, le aree urbane dovrebbero anche avere un ambiente naturale così diversificato che l’esposizione microbica benefica per la salute non dovrebbe essere ricercata da prodotti appositamente progettati”, riassume Saarenpää.(30Science.com)

30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana contatti: redazione@30science.com + 39 3492419582