Roma – Il Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna CRS4, all’avanguardia nel mondo digitale da oltre trent’anni – nel 1993 www.crs4.it è il primo sito web in Italia – entra a far parte della rete internazionale dei gruppi operativi dell’organizzazione QWorld, quale prima realtà italiana, con la denominazione QItaly.
QWorld (www.qworld.net), a cui afferiscono 29 nazioni, è un’organizzazione internazionale che riunisce ricercatori ed esperti di informatica provenienti da tutto il mondo con lo scopo di divulgare tecnologie e software quantistici per formare la prossima generazione di scienziati nel settore della computazione quantistica.
Il CRS4 con il proprio team di quantum computing, in qualità di referente italiano QItaly (www.qworld.net/qitaly/) e in collaborazione con QWorld, si occuperà di incrementare a livello nazionale gli eventi di formazione e di disseminazione gratuiti che coinvolgono le comunità locali per facilitarne l’interazione con il contesto globale, finalità promossa da QWorld al fine di concorrere a realizzare un ecosistema quantum aperto e inclusivo. Un primo passo è stato già fatto dal CRS4 in questa direzione nel contesto del progetto CTE – Cagliari Digital Lab, in relazione al quale il Centro ha organizzato un workshop su tematiche quantistiche in cui su oltre 200 partecipanti collegati da remoto da tutto il mondo ben 112 hanno superato i test che ha consentito loro di ottenere uno specifico attestato che ne certifica le relative competenze.
Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4: “Siamo orgogliosi del fatto che in poco più di tre anni il Centro, grazie all’entusiasmo e alle competenze delle ricercatrici Giuliana Siddi Moreau, Erminia Leonardi e Manuela Profir, del ricercatore Lorenzo Pisani e del tecnologo Carlo Podda, guidati dalla dirigente Lidia Leoni, sia riuscito ad imporsi nel panorama internazionale della divulgazione della computazione quantistica. La ciliegia sulla torta in chiave scientifica e tecnologica sarà rappresentata dall’auspicata acquisizione del primo computer quantistico in Italia e tra i primissimi in Europa che porterà la Sardegna a diventare un punto di riferimento internazionale su questa tematica che consente di risolvere problemi estremamente complessi anche per gli attuali supercomputer in campi quali intelligenza artificiale, sicurezza informatica, ricerca su nuovi materiali e farmaci innovativi, genomica e proteomica”.
Lorraine Tsitsi Majiri, coordinatrice della rete internazionale dei gruppi operativi: “Il nostro intento è di federare le menti ‘quantistiche’ e di creare possibilità illimitate insieme per rendere note le tecnologie quantistiche ed educare al relativo utilizzo”.(30Science.com)