Scienziati creano un vaccino a RNA per il vaiolo delle scimmie

4 Ott, 2023
30Science.com
Mediaone

Roma – Un gruppo di scienziati ha sviluppato un vaccino a RNA messaggero (mRNA) per il Mpox, chiamato anche vaiolo delle scimmie, che è in grado di proteggere topi dal virus del Mpox, superando le proprietà immunostimolanti di un vaccino approvato per tale malattia. Questo studio, pubblicato su Science Translational Medicine, sostiene l’idea che la tecnologia mRNA potrebbe essere applicata per progettare vaccini più sicuri ed efficaci per il Mpox, che potrebbero sostenere rapidi interventi durante futuri focolai di poxvirus. Nonostante i primi casi del virus del Mpox siano stati identificati alla fine degli anni ’50, il virus è entrato in primo piano nelle notizie quando ha scatenato una pandemia mondiale nel 2022. Come per altri recenti focolai, il Mpox si è diffuso rapidamente tra gli esseri umani a causa della facilità dei viaggi internazionali, sottolineando la necessità di avere vaccini e trattamenti pronti per le pandemie in anticipo. Durante l’apice dell’epidemia, le autorità sanitarie si sono affidate ai vaccini contro il vaiolo (MVA) conservati in magazzino per proteggere coloro che erano più vulnerabili al Mpox. Tuttavia, problemi legati alla disponibilità dei vaccini e alle infezioni nonostante la vaccinazione stanno spingendo i ricercatori a sviluppare immunizzazioni più potenti. Per rispondere a questa esigenza, il team di ricercatori dell’azienda farmaceutica Moderna guidato da Alec Freyn e colleghi del Dipartimento Statunitense di Malattie Infettive hanno utilizzato la tecnologia dei vaccini a RNA messaggero, che ha dimostrato il suo valore durante la pandemia di COVID-19. Hanno formulato un vaccino a nanoparticelle lipidiche che veicola mRNA, il quale istruisce le cellule del corpo a produrre quattro proteine conservate sulla superficie del virus che controllano la sua entrata, l’adesione e la trasmissione. Il vaccino ha indotto una risposta anticorpale neutralizzante contro il virus del Mpox nei topi e ha generato più anticorpi numerosi e potenti rispetto al vaccino MVA. Il team ha anche testato diverse dosi di vaccino e combinazioni di antigeni del virus del Mpox nei topi, scoprendo che i vaccini con due o tre antigeni garantivano una sopravvivenza del 100% dopo l’esposizione letale al poxvirus vaccinia. “In definitiva, la piattaforma mRNA offre un’immunogenicità robusta, un design dell’antigene rapidamente adattabile, una produzione senza l’uso di cellule, e una comprovata dispiegabilità, senza gli eventi avversi che sono stati associati in passato ai vaccini attuali contro il vaiolo,” conclude Freyn. (30Science.com)

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