Roma – Un mese esatto alla settima edizione del Food&Science Festival, la manifestazione promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola che porta attualità, ambiente, produzione e consumo alimentare a dialogare tra loro attraverso voci, esperienze e testimonianze di alcuni dei protagonisti del mondo della scienza e dell’innovazione. Dedicato quest’anno al tema Confini, il Festival svela oggi alcuni degli ospiti attesi a Mantova dal 19 al 21 maggio e i filoni tematici nei quali i loro incontri saranno declinati.
Con un programma che indaga il presente ma si orienta al futuro, tra gli argomenti al centro della tre giorni mantovana ci saranno la sostenibilità, la tutela ambientale, l’intreccio tra politiche locali e globali, affrontati da prospettive ampie e diverse. A vagliare alcuni di questi temi sarà ad esempio Piero Genovesi, responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell’ISPRA, il cui intervento durante La COP sulla biodiversità si inserisce nel filone tematico Confini come convenzioni, che si interroga sul ruolo della scienza di fronte alle esigenze e ai bisogni delle nuove generazioni e sulla convivenza tra l’uomo e le altre specie che abitano il pianeta.
Confini come zone di condivisione sono invece quelli della sezione Confini come contatto, in cui territorio, paesaggio, urban farming e agricoltura 4.0 intrecciano le proprie connessioni. Tra i protagonisti di questa sezione Rosalba Galletti, dirigente medico della Città della Scienza e della Salute di Torino, che concentra il proprio intervento sul recupero dei by-products, ovvero le biomasse di scarto, nella filiera della frutta secca.
Sempre in tema alimentare, al cibo che ogni giorno mettiamo in tavola guardano molti degli appuntamenti del “contenitore” Confini come identità, la lente di ingrandimento su uno dei made in Italy a cui siamo più legati. È questo lo spazio che accoglie uno dei volti noti e amici del Food&Science Festival, il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini che a Mantova presenta Fa bene o fa male? (Mondadori, 2023), suo ultimo libro in cui spiega come la disinformazione sfrutti a suo favore i punti ciechi della scienza e della comunicazione, soprattutto a tavola. A fargli compagnia nel medesimo filone tematico anche Barbara Conti, dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, che accenderà la luce della ricerca scientifica sull’utilità degli insetti per l’alimentazione umana e animale, e la coppia formata da Lorenzo Gagliardi e Greta Durante, in arte @nonèlazebra, che ogni giorno spiegano ai follower della loro pagina quale bias cognitivo si nasconde dietro i nostri comportamenti e che a Mantova porteranno a riflettere sui propri “stili di pensiero” e sulla fallibilità del proprio ragionamento.
Dalla Terra allo spazio, ci si muoverà Senza Confini prendendo parte ai tanti talk in cui spingersi oltre l’ordinario, per trovare nuovi modi di innovare e confrontarsi sulle dinamiche che legano e influenzano alimentazione e attualità. Qui, insieme a molti altri, a guidarci sarà Laura di Renzo, docente dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che invita il pubblico A pranzo su Marte approfondendo l’importanza del cibo come elemento di equilibrio psicofisico per la quotidianità degli astronauti.
Una prospettiva opposta, ma solo sulla carta, per gli incontri di Confini come limite, spazio di confronto e analisi in cui riflettere sulle applicazioni di nuove tecnologie all’agricoltura da un punto di vista etico e rispettoso verso la biodiversità, il pianeta e le sue risorse. A occuparsene, il tris di divulgatori scientifici formato da Ruggero Rollini, Simone Angioni e Stefano Bertacchi insieme per rispondere, ciascuno in base al proprio ambito di ricerca, a dubbi e curiosità su questi e altri argomenti.
Infine, un altro trio chiude la panoramica di anticipazioni della settima edizione del Food&Science Festival. Tra i volti del filone tematico Confini come segno, attento ad analizzare gli effetti della comunicazione sull’alimentazione e i valori ad essa associati, saranno Valerio Pazienza, principal investigator IRCCS, Hospital Microbiota and Cancer di Monterotondo, Gianfranco Trapani, pediatra dell’Ospedale di San Remo, ed Etta Finocchiaro, dietologa presso la Città della Scienza e della Salute di Torino, con un dialogo sul rapporto tra cibo e salute a partire da un osservato moto speciale: il microbiota, l’insieme di microorganismi che abita il nostro corpo.
Alimentazione, scienza, ambiente, sostenibilità, tutela ambientale e benessere animale: questo e molto altro a Mantova, da venerdì 19 a domenica 21 maggio, per la settima edizione del Food&Science Festival. Tutti gli eventi saranno gratuiti con registrazione obbligatoria sul sito del Festival.(30Science.com)