Giuseppe Novelli

Ricerca Italiana: Novelli (Tor Vergata) “variante Kraken non va sopravvalutata”

(16 Gennaio 2023)

(30Science.com) – Roma, 16 gen. – La sottovariante ricombinante SARS-CoV-2 XBB.1.5 sta crescendo rapidamente negli Stati Uniti, portando un’ulteriore sostituzione Ser486Pro rispetto a XBB.1 e superando BQ.1.1 e altre sottolinee XBB. Il meccanismo alla base di una trasmissibilità così elevata è dovuto ad una maggiore affinità di legame con il recettore delle nostre cellule ACE2, rispetto a BQ.1.1 e XBB/XBB.1. Presenta immunoevasione, ovvero sfugge agli anticorpi prodotti da precedenti esposizioni a ceppi diversi del virus e agli anticorpi monoclonali disponibili al momento.
XBB.1.5 è un discendente di Omicron XBB dovuti ad un evento di ricombinazione tra le sottovarianti BA.2.75 and BA.2.10.1.
Il risultato è che XBB.1.5 è altamente trasmissibile pur mantenendo la capacità di Omicron di eludere il sistema immunitario. Tuttavia, le proprietà di evasione immunitaria di XBB.1.5 non dovrebbero essere sopravvalutate. Sebbene la sottovariante possa, in una certa misura, schivare gli anticorpi conferiti dai vaccini o dall’esposizione precedente, non eviterà completamente il sistema immunitario. Infatti XBB.1.5 fatica a sfuggire all’immunità cellulare conferita dalle cellule T killer, che agiscono distruggendo le cellule infettate dal virus anche se gli anticorpi non riescono a impedire a tali cellule di essere infettate in primo luogo. Questa risposta delle cellule T aiuta a prevenire malattie gravi. Al momento non ci sono prove che suggeriscano che XBB.1.5 causi una malattia più o meno grave o sintomi diversi, rispetto alle precedenti sottovarianti di Omicron.

Inoltre, i farmaci antivirali COVID come Paxlovid e remdesivir sono efficaci contro XBB.1.5. Entrambi questi farmaci, impediscono la replicazione del virus.(30Science.com)

Giuseppe Novelli
Professore Ordinario di Genetica Medica, Università di Roma Tor Vergata e Professore Aggiunto Università del Nevada, Reno (USA). Ha insegnato nelle Università di Urbino, Università Cattolica del Sacro Cuore. E’ membro dell’Academia Europaea (https://www.ae-info.org/). Presidente della Fondazione Lorenzini (Milano). E’ stato Preside della Facoltà di Medicina e poi Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata; E’ stato socio Fondatore dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile). Ha svolto numerosi incarichi istituzionali, tra cui: - Componente del Consiglio Direttivo dell’ANVUR (Agenzia per la Valutazione delle Università e della Ricerca) (2010-2013). - Consiglio Superiore di Sanità (2015-2019) - Comitato Nazionale Biotecnologie e Biosicurezza presso la Presidenza del Consiglio (2019-attivo) Il Prof. Novelli, ha mappato, identificato e caratterizzato diversi geni umani associate a malattie genetiche quali la sindrome di Laron, la distrofia miotonica, la progeria e altre. Negli ultimi anni si è occupato di genetica dei caratteri complessi come la psoriasi, l’infarto del miocardio e i geni di suscettibilità alle malattie infettive come la tubercolosi, l’AIDS, e recentemente del COVID-19. In questo contesto ha identificato mutazioni potenzialmente letali nei geni che codificano per gli interferoni e caratterizzato i primi anticorpi monoclonali sintetici contro SARS-CoV-2 e ha scoperto una delle prime molecole antivirali contro il COVID-19, l’indolo-3-carbinolo. Autore di oltre 800 pubblicazioni internazionali con un H-index di 63. E’ inserito nella lista dei Top Italian Scientist nel settore delle Scienze Biomediche https://topitalianscientists.org/home