Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Ricerca Italiana: videogioco italiano per migliorare l’uso delle bici in città vince premio UE-ONU

(7 Dicembre 2022)

(30science.com) – Roma, 7 dic. – Un videogioco per raccogliere dati e permettere così alle parti interessate di migliorare l’uso delle bici in città. Questo il sistema innovativo per la pianificazione urbana, sviluppato da Francesco Weikmann e da altri studiosi della Fondazione Bruno Kessler e dell’Università di Trento, che ha vinto il secondo premio di 2.500 euro messo in palio dalla Commissione Europea nell’ambito del concorso Open Source Software for Sustainable Development Goals – Sustainable Cities & Communities organizzato dalle Nazioni Unite e dalla stessa Commissione.

Francesco Weikmann, al tempo, era uno studente dell’università di Trento – racconta Maurizio Napolitano, Head of Unit del DCL (Digital Commons Lab) team della Bruno Kessler e tra gli sviluppatori del progetto – che, quando stava per finire il suo percorso di studi in informatica, ha bussato alla mia porta per uno stage da evolvere eventualmente in una tesi. Lui è arrivato a me tramite Luca Turchet docente del corso Human Computer Interaction al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento che spesso indirizza studenti al collaborare con me nell’unità DCL di FBK.”

“Unendo i saperi miei, di Luca e di Antonio Bucchiarone dell’unità MODIS della Bruno Kesller, alle sue intuizioni ha deciso di sviluppare un progetto che riuscisse ad aiutare le pubbliche amministrazioni ad avere dati aggiornati facendo giocare le persone.” Il progetto ha dato vita ad una app per lo smartphone che presenta una serie di domande geolocalizzate a cui rispondere per raccogliere dati con l’idea di essere utilizzata in ambito urbano, in un periodo di tempo ristretto e rivolta su una sola tipologia di dato. L’obiettivo di fondo è quello di organizzare una sorta di “Mapathon” dove i partecipanti girano in città rispondendo a domande per arricchire i dati dell’infrastruttura per la ciclabilità o per validare quanto raccolto acquistando punti per ricevere poi dei premi.

“L’idea ci piaceva tanto – aggiunge Napolitano – che appena abbiamo visto la challenge voluta da Nazioni Unite e Commissione Europa su soluzioni open source per gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile con una traccia su applicazioni basate su OpenStreetMap, non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo deciso di provarci grazie anche al sostegno di Riccardo Nanni sempre della Bruno Kessler.” Il premio è stato assegnato oggi durante una cerimonia online che ha visto la presentazione dei progetti degli otto finalisti. Al seguente indirizzo web è possibile trovare tutte le informazioni per l’suo dell’app sviluppata da Weikmann e dai suoi colleghi: https://github.com/DigitalCommonsLab/bikingimprover (30science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla