(30Science.com) – Roma, 5 nov. – Arno Eichberger dell’Università di tecnologia di Graz (TU Graz), Austria, e i suoi partner di ricerca del Fraunhofer Austria, di AVL e di JOANNEUM RESEARCH hanno sviluppato negli ultimi mesi un metodo efficiente ed innovativo mediante il quale mettere alla prova, grazie a una simulazione, sistemi avanzati di assistenza alla guida, facendo sì che risultati possano essere utilizzati per la certificazione dei sistemi ALKS (Automated Lane Keeping Systems) stessi.
Sono stati necessari diversi processi per dimostrare la validità e la precisione della simulazione di guida. La base per questa validazione è stato un confronto diretto tra simulazione di guida e guida reale. Queste due, avendo come riferimento la pista di prova AVL a Gratkorn, in Stiria, Austria, dovevano corrispondere il più possibile.
La percezione della macchina dell’ambiente circostante in particolare ha rappresentato una sfida. Eichberger ha dichiarato: “Se tutto deve funzionare come nella realtà, gli ambienti nella simulazione devono corrispondere all’ambiente reale al centimetro esatto“. Questo livello di precisione è stato ottenuto utilizzando le cosiddette “Ultra High Definition Maps” di JOANNEUM RESEARCH (JR), uno dei principali istituti di ricerca mondiali nel campo dei gemelli digitali. E’ stato utilizzato un sistema di mappatura mobile per misurare gli ambienti di prova.
Dai dati di misurazione è stata poi creata una mappa 3D senza soluzione di continuità con un livello di dettaglio estremamente elevato. Oltre agli oggetti dell’infrastruttura del traffico come segnali stradali, segnaletica orizzontale e guard rail, anche la vegetazione e gli edifici sono rappresentati in questa mappa. Sebbene sia possibile ottenere una precisione comparabile con la modellazione 3D manuale, il processo di mappatura UHD automatizzato di JR è – secondo i suoi sviluppatori – molte volte più economico e veloce. La validazione viene infine verificata con l’ausilio di percorsi comparativi sul percorso reale. “Con il nostro metodo, è possibile per le case automobilistiche confrontare e convalidare facilmente un determinato test sulla pista reale e nel simulatore di guida. Ciò significa che il test di un’auto e del suo sistema può essere trasferito dalla pista reale al simulatore di guida“, afferma Eichberger. (30science.com)