Roma – Con un finanziamento complessivo di oltre quattro milioni di euro, l’Alma Mater potrà realizzare progetti di eccellenza permettere il reclutamento di ricercatori di talento e il consolidamento di importanti collaborazioni nazionali e internazionali
La Commissione Europea ha finanziato 16 progetti all’Università di Bologna per il bando Marie Skłodowska-Curie Actions – Postdoctoral Fellowships 2022 (MSCA-PF), nell’ambito del programma quadro Horizon Europe. Si tratta di un finanziamento complessivo di 4.019.055,26 € che permetterà la realizzazione di progetti di eccellenza, il reclutamento di ricercatori di talento e il consolidamento di importanti collaborazioni nazionali e internazionali.
I progetti risultati vincitori interesseranno diversi ambiti, comprendendo 5 degli 8 panels disciplinari di riferimento (Fisica, Scienze Sociali ed Umanistiche, Ingegneria, Ambiente, Scienze della Vita) e verranno ospitati da 13 Dipartimenti. Nello specifico, l’Alma Mater avrà il ruolo di ente ospitante in 4 progetti dello schema European Fellowships e in 12 dello schema Global Fellowships.
Lo schema European, rivolto a ricercatori di ogni nazionalità, finanzia fellowships di 12-24 mesi presso Enti Ospitanti con sede in Europa, mentre lo schema Global, rivolto a ricercatori con nazionalità in un Paese Membro o Associato dell’Unione Europea, supporta fellowships di 24 o 36 mesi caratterizzate da una prima fase svolta in un Paese Terzo (non rientrante, cioè, tra gli Stati Membri UE o Associati a Horizon Europe) e una fase di rientro di 12 mesi presso l’ente ospitante in Europa, per promuovere l’acquisizione e il trasferimento di conoscenze e un impatto strutturale sulle Host Institution europee.
Ai 16 progetti vinti si aggiungono 6 progetti in lista di riserva e altri 10 progetti che hanno ottenuto il sigillo di eccellenza denominato “Seal of Excellence – MSC Actions”, attribuito dalla Commissione Europea ai progetti con un punteggio superiore o pari a 85/100, e che, seppur riconosciuti eccellenti, non sono stati finanziati per esaurimento del budget comunitario disponibile sul programma. In totale sono 16 (di cui i 6 in lista di riserva) i progetti che hanno ricevuto il Seal of Excellence.
Il Seal of Excellence consente ai beneficiari che lo ricevono di accedere ad altre fonti di finanziamento, europee, nazionali e locali.
“Con questo risultato eccezionale, del quale siamo fieri, l’Alma Mater raccoglie i frutti degli investimenti fatti per sostenere le progettualità Marie Curie” – dichiara il Prorettore per la Ricerca Alberto Credi. – “Siamo molto soddisfatti per l’opportunità offerta a questi giovani ricercatori e ai loro supervisori di realizzare i loro progetti di eccellenza presso l’Università di Bologna, nell’ambito di importanti collaborazioni internazionali. Inoltre, ci auguriamo che anche i numerosi progetti premiati con il Seal of Excellence potranno essere sviluppati nel nostro Ateneo grazie ai finanziamenti del PNRR riservati ai giovani ricercatori.”
Le Azioni Marie Sklodowska-Curie (MSCA) sono il principale strumento a livello europeo per promuovere e supportare la carriera dei ricercatori e sono diventate il programma europeo di riferimento per la formazione dottorale e post-dottorale.
A livello europeo sono state presentate 7044 proposte per un budget disponibile di 257 milioni di Euro. Tra le proposte presentate, 6909 sono risultate ammissibili e ne sono state finanziate 1235 (1093 European e 142 Global).
Il tasso di successo medio europeo, calcolato su 7044 richieste ricevute, è pari al 17,50% mentre il tasso di successo dell’Alma Mater supera quello europeo affermandosi al 23,19%.
Tutti i progetti di successo (vincitori del finanziamento o del riconoscimento Seal of Excellence) sono stati supportati dall’ufficio dell’Area Ricerca ARIC – Settore Research development – Social Sciences and Humanities & Excellent Science.(30Science.com)