La risposta immunitaria al Covid-19 si rafforza nel tempo

(30Science.com) – Roma, 27 gen.- L’immunità da Covid-19 sembra rafforzarsi con più tempo tra la vaccinazione e l’infezione, suggerisce un nuovo studio di laboratorio condotto dai ricercatori dell’Oregon Health & Science University. I risultati hanno importanti implicazioni per le raccomandazioni sui vaccini mentre la pandemia passa a uno stato endemico. I ricercatori hanno misurato la risposta anticorpale nei campioni di sangue di un gruppo di persone che hanno acquisito la cosiddetta “immunità ibrida” in due modi: vaccinazione seguita da un’infezione o vaccinazione dopo aver contratto il Covid-19. Hanno misurato la risposta immunitaria nei campioni di sangue di 96 dipendenti Oregon Health & Science University generalmente sani e hanno scoperto che la risposta immunitaria era uniformemente più forte quanto più lungo era il periodo di tempo tra la vaccinazione e l’infezione. L’intervallo più lungo misurato è stato di 404 giorni. Le loro scoperte suggeriscono che i richiami del vaccino dovrebbero essere distanziati non più di un anno l’uno dall’altro, almeno tra le persone sane. Pubblicata sul Journal for Clinical Investigation Insight, la nuova ricerca è l’ultima di una serie di scoperte di laboratorio da parte di scienziati dell’OHSU che rivelano un modello di risposta immunitaria rafforzata attraverso l’immunità ibrida. Le loro scoperte suggeriscono che l’entità, la potenza e l’ampiezza della risposta immunitaria ibrida sono tutte aumentate con un periodo di tempo. Questo probabilmente è correlato alla risposta immunitaria del corpo che matura nel tempo, ha affermato il co-autore senior Marcel Curlin, professore associato di medicina (malattie infettive) presso la Scuola di Medicina dell’OHSU e direttore medico dell’OHSU Occupational Health. (30Science.com)