Ecco il passaporto digitale per le batterie

(30science.com) – Roma, 27 gen. – La Global Batteries Alliance (GBA), un partenariato pubblico-privato, con membri che si trovano lungo tutta la catena del valore delle batterie ha presentato al World Economic Forum di Davos il primo passaporto per le batterie stesse, un gemello digitale che registra informazioni chiave come dati tecnici, dati sulla filiera dei materiali e la loro origine e dati sulla sostenibilità sociale e ambientale. “La parola chiave è trasparenza”, afferma Inga Petersen, direttrice esecutiva della GBA “I produttori di apparecchiature originali e automobilistiche possono avere fino a 40.000 fornitori.” Il passaporto registra dati tecnici, come la storia e la capacità di produzione , ma a lungo termine includerà anche il contenuto di materiali riciclati e istruzioni di smontaggio per i riciclatori. Traccia inoltre l’origine, i flussi di cobalto, litio, grafite e degli altri materiali delle batterie. Da ultimo fornisce informazioni sulla impronta ambientale, il lavoro minorile e i diritti umani collegati alle fasi della catena del valore delle batterie. (30science.com)