Valentina Di Paola

Nuovi passi avanti verso vaccini antinfluenzali universali

(27 Gennaio 2023)

(30science.com) – Roma, 26 gen. – Un modello computerizzato a livello anatomico del virus dell’influenza potrebbe rendere la preparazione annuale del vaccino molto più agevole, rapida ed efficace. Lo dimostra uno studio, pubblicato sulla rivista dell’American Chemical Society Central Science, condotto dagli scienziati dell’Università della California di San Diego. Il team, guidato da Rommie Amaro, ha sviluppato per la prima volta un modello computerizzato del virus H1N1. Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, riportano gli esperti, ogni anno si verificano circa un miliardo di casi di influenza e fino a 650 mila decessi a livello globale. Dato l’elevato tasso di mutazione dell’agente patogeno, i vaccini devono essere riformulati ogni anno per rispondere adeguatamente all’emergenza e contrastare i ceppi più circolanti e preparare il sistema immunitario a rispondere in modo efficace. I bersagli principali delle vaccinazioni sono le proteine emoagglutinina (HA), che favorisce il legame tra il virus e le cellule ospiti, e neuraminidasi (NA), che permette all’agente patogeno di replicarsi. Nonostante entrambi i composti siano stati largamente studiati, non esiste ancora una comprensione completa del loro movimento. Il gruppo di ricerca ha realizzato un modello computerizzato del virus H1N1, che ne rivela le vulnerabilità. I risultati ottenuti, commentano gli esperti, potrebbero suggerire possibili strategie per la progettazione di futuri vaccini e antivirali contro l’influenza. “Dopo aver verificato l’attendibilità dei nostri modelli – osserva Amaro – ci siamo resi conto dell’enorme potenziale della nostra scoperta. Grazie a questo lavoro, potremmo sviluppare nuovi metodi per rendere il virus vulnerabile agli anticorpi. Ma non solo. Questa conoscenza apre la strada a nuove ricerche, volte ad applicare approcci simili ad altri virus. Finora abbiamo modellato SARS-CoV-2 e H1N1, ma ci sono altri agenti patogeni candidati, come MERS, RSV, HIV. Potremmo rivoluzionare lo sviluppo dei vaccini”. (30science.com) Valentina Di Paola

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).