(30Science.com) – Roma, 3 ago. – Il camaleonte pigmeo di Chapman, scientificamente noto come Rhampholeon chapmanorum e ritenuto estinto a causa della perdita di habitat, è stato identificato nella foresta pluviale in Malawi. A documentarlo sulla rivista Oryx, The International Journal of Conservation, gli scienziati del South African National Biodiversity Institute, dell’Università del Witwatersrand e dei Museums of Malawi.

Il camaleonte pigmeo di Chapman è uno dei camaleonti più rari al mondo e ora si aggrappa alla sopravvivenza in piccoli appezzamenti di foresta. Credit: Krystal Tolley.
Descritto per la prima volta nel 1992, il camaleonte pigmeo di Chapman raggiunge una lunghezza di soli cinque centimetri e mezzo ed è considerato uno dei camaleonti più rari al mondo. Si stima infatti che il numero di esemplari nella foresta sia calato dell’80 per cento dagli anni ’80.
Un’analisi genetica suggerisce anche che gli animali sono bloccati nelle loro macchie di foresta, impossibilitati a raggiungere altre zone per riprodursi. Questo provoca la perdita della diversità genetica e rappresenta una seria minaccia alla sopravvivenza della specie.

Il camaleonte pigmeo di Chapman è uno dei camaleonti più rari al mondo e ora si aggrappa alla sopravvivenza in piccoli pezzi di foresta. Credit: Krystal Tolley.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha infatti classificato il camaleonte pigmeo di Chapman come estremamente in pericolo di estinzione. Il team, guidato da Krystal Tolley, ha riscontrato la presenza di Rhampholeon chapmanorum in tre distinte località nella foresta di Malawi. “Siamo stati davvero entusiasti di riconoscere questa specie così vulnerabile – commenta la scienziata – quando abbiamo trovato il primo non sapevamo se ne avremmo visti altri, ed è stato emozionante trovare diversi esemplari nella foresta”.
“Sono necessari interventi immediati per salvaguardare questa specie – conclude Tolley – sarà essenziale elaborare e attuare un piano d’azione completo e adeguatamente finanziato per prevenire l’estinzione del camaleonte pigmeo di Chapman”. (30Science.com)