(30Science.com) – Roma, 31 ott. – Si è aperta la campagna I Giorni della Ricerca, iniziativa della Fondazione AIRC che ha l’obiettivo di informare l’opinione pubblica sui progressi raggiunti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro e per coinvolgere i cittadini alla donazione per la ricerca. A tagliare il nastro è stato, come ogni anno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il presidente Fondazione AIRC Andrea Sironi, il direttore Scientifico Fondazione AIRC Federico Caligaris Cappio e Federica Facciotti ricercatrice dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. “Il cancro è purtroppo parte della vita di tutti noi, tocca direttamente o indirettamente ogni famiglia”, ha dichiarato Andrea Sironi.
“In Italia vengono diagnosticati circa mille casi ogni giorno. Quando il cancro irrompe nelle nostre vite, dopo un momento di smarrimento, ci affidiamo con fiducia ai medici, chiedendoci però cosa potremmo fare per accelerare la cura. La risposta è una sola: sostenere la ricerca”, aggiunge. “La storia ci ha impartito due insegnamenti fondamentali che AIRC ha fatto propri”, ha spiegato Federico Caligaris Cappio. “Il primo è che per curare occorre capire. La comprensione del cancro – continua – e dei suoi meccanismi è possibile solo attraverso la ricerca. Il secondo aspetto riguarda la necessità di comunicare i risultati, sia agli addetti ai lavori per le doverose valutazioni, sia al grande pubblico per spiegare come solo la ricerca permette di ottenere risultati significativi per il paziente. La ricerca non si improvvisa ma si costruisce nel tempo con rigore e metodo”.
Al termine della cerimonia, il Presidente Mattarella ha consegnato tre importanti riconoscimenti a scienziati e sostenitori di AIRC. Il Premio “Guido Venosta” è stato assegnato alla scienziata Lucia Del Mastro dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino e Università di Genova per aver identificato un efficace trattamento per la terapia medico-oncologica di giovani pazienti affette da tumore mammario e un nuovo metodo di preservazione della fertilità che, entrati nelle linee guida internazionali, hanno apportato un significativo miglioramento in termini di sopravvivenza e di qualità della vita. Il Premio AIRC “Credere nella Ricerca” è stato attribuito a: Flavio Insinna per il suo lungo e generoso impegno e alla Fondazione CR Firenze, al fianco di AIRC dal 2016 con l’obiettivo comune di promuovere e sostenere la migliore ricerca oncologica nel nostro paese. (30Science.com)