(30Science.com) – Roma, 16 lug. – Le precipitazioni record hanno causato la rottura degli argini dei fiumi in piena e spazzato via case e altri edifici nell’Europa occidentale, causando oltre 90 vittime e oltre 1000 dispersi. I dati della missione Copernicus Sentinel-1 dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA)vengono utilizzati per mappare le aree allagate per aiutare i soccorsi.
Gli stati tedeschi della Renania-Palatinato e del Nord Reno-Westfalia sono stati tra i più colpiti dalle piogge torrenziali, con l’aumento del livello dell’acqua nel fiume Reno, così come la regione vallona in Belgio. Le tempeste e le acque alte hanno colpito anche la vicina Svizzera, Paesi Bassi e Lussemburgo.
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Satellites_map_floods_in_western_Europe_pillars contains modified Copernicus Sentinel data (2021), processed by ESA, CC BY-SA 3.0 IGO
Questa immagine radar utilizza le informazioni di due acquisizioni separate catturate dalla missione Sentinel-1 il 3 luglio e il 15 luglio 2021 e mostra l’entità dell’inondazione in rosso. Le immagini radar acquisite prima e dopo le inondazioni offrono informazioni immediate sull’entità dell’inondazione e si sono dimostrate utili nel monitoraggio delle inondazioni, grazie alla capacità di Sentinel-1 di “vedere” attraverso le nuvole e la pioggia.
La missione ha fornito immagini tramite il servizio di mappatura di emergenza Copernicus per aiutare i soccorsi. Le devastanti inondazioni hanno innescato quattro attivazioni nel servizio di mappatura di emergenza Copernicus, in Germania occidentale , Belgio , Svizzera
Il servizio utilizza le osservazioni di più satelliti per fornire una mappatura su richiesta per aiutare le autorità di protezione civile e la comunità umanitaria internazionale di fronte a grandi emergenze.(30Science.com)