Roma – Con l’arrivo della stagione delle zanzare in Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha lanciato una nuova serie di aggiornamenti settimanali sulla sorveglianza per aiutare le autorità sanitarie pubbliche a monitorare tempestivamente le malattie trasmesse dalle zanzare. I rapporti riguardano i virus chikungunya, dengue, Zika e West Nile, offrendo una panoramica completa dell’evoluzione della situazione nei paesi europei. I nuovi aggiornamenti di sorveglianza dell’ECDC mirano a migliorare la tempestività della risposta di sanità pubblica e a rafforzare il coordinamento tra i Paesi. Offrendo dati epidemiologici coerenti e quasi in tempo reale, gli aggiornamenti possono orientare le strategie di controllo nazionali e regionali, soprattutto in un momento in cui l’Europa si trova ad affrontare stagioni di zanzare più lunghe e intense a causa dei cambiamenti climatici. Per supportare ulteriormente gli sforzi di preparazione a livello nazionale e regionale, l’ECDC sta inoltre pubblicando nuove linee guida per la salute pubblica sulle malattie trasmesse localmente da Aedes in Europa. Il documento delinea misure pratiche di sorveglianza, prevenzione e controllo per la malattia da virus chikungunya, la dengue e la malattia da virus Zika, con raccomandazioni mirate a quattro livelli di rischio in base alla presenza del vettore, alle condizioni ambientali e alla trasmissione recente. Sono disponibili anche linee guida simili per il virus del Nilo occidentale. Le linee guida includono anche criteri per la classificazione del rischio, azioni per ciascun livello e strategie per la gestione dei vettori, la risposta alle epidemie e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Sono pensate per le autorità sanitarie pubbliche, i laboratori e i pianificatori delle emergenze, per aiutarli a valutare i rischi, stabilire le priorità delle risorse e rafforzare il controllo integrato dei vettori. I principali vettori di preoccupazione per l’Europa includono Aedes albopictus, che può trasmettere i virus dengue, chikungunya e Zika; Aedes aegypti, che diffonde anche il virus della febbre gialla; e Culex pipiens, il principale vettore del virus del Nilo occidentale. Queste specie si stanno espandendo in tutta Europa. Aedes albopictus è attualmente presente in 16 paesi e 369 regioni, rispetto alle 114 regioni di circa dieci anni fa. Aedes aegypti, una volta eliminato dall’Europa, è riemerso a Cipro. Nel frattempo, Culex pipiens continua a consentire la trasmissione diffusa del virus del Nilo occidentale, soprattutto durante l’estate e l’inizio dell’autunno. Lo scorso anno, in Europa sono stati segnalati 304 casi di dengue contratta localmente, un trend in aumento rispetto agli anni precedenti (130 casi nel 2023 e 71 casi nel 2022). Nello stesso anno, sono stati registrati 1.436 casi di infezione da virus del Nilo occidentale, con infezioni che hanno interessato 212 regioni di 19 paesi. Questi dati sottolineano la crescente diffusione geografica e l’impatto sulla salute pubblica delle malattie trasmesse dalle zanzare in Europa. Finora, nel 2025, la Francia ha segnalato sei focolai di casi di malattia da virus chikungunya acquisiti localmente, con sintomi insorti a fine maggio o giugno. Ciò indica un inizio molto anticipato della stagione delle zanzare. Negli anni precedenti, tali casi si sono verificati a luglio o agosto, a dimostrazione di come le mutevoli condizioni ambientali stiano creando periodi di trasmissione più lunghi e più favorevoli.(30Science.com)

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