Lucrezia Parpaglioni

L’età della madre influenza la salute dei bambini

(23 Giugno 2025)

Roma –  L’età della madre influenza la salute dei bambini alla nascita. Lo rivela uno studio condotto da Sofia Voss, medico tirocinante presso l’Università di Uppsala e autrice principale, insieme a ricercatori dell’Università di Uppsala e dell’Università di Linköping, pubblicato su Acta Pediatrica. Lo studio si basa su dati di 312.221 nascite in Svezia tra il 2010 e il 2022, escludendo parti gemellari, e suddivide le madri in tre gruppi di età: 35-39 anni, gruppo di riferimento, 40-44 anni e 45 anni e oltre. I risultati mostrano che, sebbene le complicazioni gravi siano rare in generale, i figli di madri più anziane presentano un rischio significativamente maggiore di morte fetale, parto prematuro, basso peso alla nascita relativo alla durata della gravidanza e ipoglicemia rispetto ai bambini nati da madri tra 35 e 39 anni. In particolare, la mortalità in utero raggiunge lo 0,83% nelle gravidanze di donne di 45 anni o più, rispetto allo 0,42% nel gruppo di riferimento. La percentuale di parti prematuri aumenta dal 4,8% nel gruppo 35-39 anni al 6,1% per le madri 40-44 anni e all’8,4% per quelle di 45 anni o più. Lo studio sottolinea come l’aumento dell’età materna sia associato anche a fattori di rischio aggiuntivi, quali un indice di massa corporea più elevato, un maggior ricorso a tecniche di riproduzione assistita, un rischio maggiore di malattie durante la gravidanza e una frequenza più alta di parti cesarei. Questi dati consentono di pianificare interventi sanitari mirati per le madri anziane e di fornire informazioni più precise alle donne che pianificano gravidanze in età avanzata, contribuendo a scelte consapevoli e a una migliore gestione clinica. In conclusione, lo studio evidenzia che l’età materna avanzata, specialmente oltre i 45 anni, comporta un aumento dei rischi per la salute neonatale, anche se le complicazioni gravi rimangono rare nel contesto svedese. Questi risultati possono guidare strategie di screening e intervento per migliorare gli esiti per madri e bambini.(30Science.com)

 

 

 

 

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.