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Copernicus: il fumo degli incendi boschivi canadesi raggiunge l’Europa

(3 Giugno 2025)

Roma – Con l’avvicinarsi dell’estate boreale e l’inizio della consueta stagione degli incendi in Canada, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha monitorato le emissioni degli incendi e il conseguente trasporto di fumo. Il fumo proveniente dagli incendi nelle province canadesi di Manitoba e Saskatchewan ha attraversato l’Atlantico, raggiungendo l’Europa negli ultimi giorni, con previsioni che indicano un ulteriore trasporto di fumo questa settimana.

Il Canada ha registrato un significativo aumento del numero e dell’intensità degli incendi boschivi nel corso del mese di maggio nelle province canadesi di Saskatchewan, Manitoba e Ontario. Il fumo di questi incendi ha influenzato la qualità dell’aria a livello locale. Inoltre, diversi satelliti hanno osservato un trasporto a lungo raggio attraverso l’Atlantico, con il fumo che ha raggiunto persino l’Europa. Un primo pennacchio di fumo ad alta quota ha attraversato la regione del Mediterraneo tra il 18 e il 19 maggio, con segnalazioni di fumo che hanno raggiunto la Grecia e il Mediterraneo orientale. Un secondo pennacchio di fumo, molto più grande, ha attraversato l’Atlantico durante l’ultima settimana di maggio, raggiungendo le zone nord-occidentali dell’Europa il 1° giugno. Si prevede che ulteriori pennacchi raggiungeranno il continente nei prossimi giorni.

Sulla base delle previsioni del CAMS, non si prevede che il trasporto di fumo previsto abbia un impatto significativo sulla qualità dell’aria in superficie, poiché episodi come questi tendono a verificarsi a quote più elevate. Gli effetti tipici di questi episodi si manifestano con cieli più nebbiosi e tramonti rossi/arancioni.

Mark Parrington, Senior Scientist del Copernicus Atmosphere Monitoring Service, afferma: “Gli incendi boschivi sono frequenti nelle foreste boreali dalla primavera ai mesi estivi. Fino all’inizio di giugno, i nostri dati mostrano che le regioni centrali del Canada hanno vissuto settimane molto intense in termini di emissioni di incendi boschivi. Questi dati, e il fatto che siamo in grado di osservare il fumo in Europa, riflettono l’entità degli incendi e il loro impatto in Manitoba e Saskatchewan. In CAMS monitoriamo eventi come questi per capire come influenzano l’atmosfera e la qualità dell’aria a livello regionale e globale”.

Inoltre, vasti incendi boschivi stanno bruciando nel Distretto Federale dell’Estremo Oriente russo dall’inizio di aprile, con gli incendi più gravi che si sono verificati nella Repubblica di Buriazia e nel Territorio di Zabajkalia, a est del Lago Bajkal. Le emissioni di carbonio nel Distretto Federale dell’Estremo Oriente dall’inizio di aprile hanno raggiunto il livello più alto per il periodo in questione dal 2018, attestandosi a circa 35 megatonnellate di carbonio. Le previsioni del CAMS di metà maggio hanno mostrato grandi pennacchi di fumo trasportati dal Territorio di Zabajkalia verso la Cina nord-orientale e il Giappone settentrionale, con alcuni impatti sulla qualità dell’aria nella regione, mentre altri pennacchi hanno raggiunto l’alto Artico.(30Science.com)

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