Roma – I tassi di vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia, MPR, a livello di contea negli Stati Uniti, sono calati in modo significativo dall’inizio della pandemia di COVID-19. Lo rivela uno studio condotto dalla Johns Hopkins University, pubblicato su JAMA. La squadra di ricerca ha raccolto dati a due dosi per bambini in età prescolare da 2.237 contee in 38 stati, coprendo il periodo dal 2017 al 2024. L’analisi, che ha coinvolto 2.066 contee, mostra che il 78% di queste ha registrato una diminuzione del tasso di vaccinazione MPR, con una riduzione media del 2,67%, passando dal 93,92% pre-pandemia al 91,26% post-pandemia, allontanandosi ulteriormente dalla soglia del 95% necessaria per l’immunità di gregge.

Tassi di vaccinazione MPR a livello di contea prima della pandemia.
Credito
Università Johns Hopkins
Solo quattro stati, quali California, Connecticut, Maine e New York, hanno mostrato un aumento mediano della copertura vaccinale a livello di contea. I dati arrivano in un contesto di aumento dei casi di morbillo negli Stati Uniti, con oltre mille casi segnalati nel 2024, il numero più alto in oltre trent’anni ad eccezione del 2019, e la maggior parte dei contagi riguarda bambini non vaccinati. Gardner sottolinea come questo set di dati ad alta risoluzione rappresenti una risorsa fondamentale per comprendere le dinamiche vaccinali e il rischio di diffusione del morbillo nel Paese. Il lavoro integra e conferma le rilevazioni dei Centers for Disease Control and Prevention, evidenziando una marcata eterogeneità nei modelli di vaccinazione tra e all’interno degli stati.

Tassi di vaccinazione a livello di contea negli Stati Uniti dopo la pandemia
Credito
Università Johns Hopkins
La diminuzione della copertura vaccinale MPR rappresenta una seria minaccia per il controllo della malattia, considerata la sua elevata contagiosità e la necessità di mantenere elevati livelli di immunizzazione per prevenire focolai. In sintesi, lo studio di Gardner et al. evidenzia un calo diffuso e preoccupante della vaccinazione MPR negli Stati Uniti post-pandemia, con implicazioni significative per la salute pubblica e la prevenzione delle malattie infettive. (30Science.com)