Il dott. Matthew Adeleye, dell’Università di Cambridge (a sinistra), e il professor David Bowman, dell’Università della Tasmania (a destra), coautori dell’attuale articolo pubblicato su Science Advances.
Credito
Simone Haberle
Il dott. Matthew Adeleye, dell’Università di Cambridge (a sinistra), e il professor David Bowman, dell’Università della Tasmania (a destra), coautori dell’attuale articolo pubblicato su Science Advances.
Credito
Simone Haberle