Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA, sono i latinos ad essere i più colpiti dalla contaminazione dell’acqua da siccità

(9 Agosto 2024)

Roma – Le popolazioni latine in California sono maggiormente esposte all’inquinamento dell’acqua potabile soprattutto in momenti di siccità. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’Università della California Santa Barbara e pubblicato sull’ American Journal of Public Health. Sandy Sum, dottoranda presso la Bren School of Environmental Science & Management, UC Santa Barbara, ha studiato la qualità dell’acqua potabile nei sistemi idrici comunitari (CWS) della California che servono comunità a maggioranza latina. LaSum ha analizzato le tendenze nelle concentrazioni di nitrati e arsenico nell’acqua potabile proveniente sia da acque superficiali che sotterranee, utilizzando un set di dati eterogeneo, tra cui dati di campionamento dell’acqua, registrazioni storiche di siccità, caratteristiche sociodemografiche delle popolazioni, misure di intensità agricola e caratteristiche dei CWS del periodo 2007-2020. Il suo studio ha scoperto che questi sistemi presentano costantemente livelli più elevati e più variabili di nitrati e arsenico rispetto a quelli che servono popolazioni non latine. Ha anche scoperto che i periodi di siccità hanno aumentato la contaminazione nei CWS che servono queste comunità. “La siccità ha aumentato le concentrazioni di nitrati nelle comunità a maggioranza latinaa, con un effetto raddoppiato per i CWS con oltre il 75 percento di popolazione latina servita. Anche le concentrazioni di arsenico nelle fonti di superficie sono aumentate durante la siccità per tutti i gruppi etnici ”, spiega la Sum. ” [I risultati] sono preoccupanti se consideriamo che, sebbene un numero maggiore di CWS, circa il 77 per cento, sia rifornito da acque sotterranee, un numero maggiore di persone, quasi l’80 per cento, è servito da CWS che utilizzano l’acqua di superficie come fonte primaria “, nota la Sum. ” Le imminenti siccità causate dai cambiamenti climatici potrebbero aumentare ulteriormente le disparità nell’acqua potabile e le minacce dell’arsenico. Ciò sottolinea la necessità critica di affrontare le disuguaglianze esistenti nella pianificazione della resilienza climatica e nell’erogazione di sovvenzioni “.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla