Roma – Il nuovo ministro dell’energia del Sudafrica ha promesso di accelerare il passaggio dal carbone alle energie rinnovabili, rompendo con il suo predecessore che si opponeva a una rapida decarbonizzazione e si era impegnato a continuare a bruciare carbone per molto tempo. Kgosientsho Ramokgopa, che ora dirige il neonato Ministero dell’Energia e dell’Elettricità, si è rivolto ai giornalisti mentre la nazione più industrializzata dell’Africa celebrava più di 100 giorni senza interruzioni di corrente, un record dopo anni di paralizzanti blackout. “Sarò ultra-aggressivo sulle energie rinnovabili. Vedrete una quota esponenziale”, ha detto in una conferenza stampa nella capitale Pretoria, aggiungendo che voleva segnalare agli investitori “la nostra intenzione di seguire quella strada”. A causa della sua dipendenza dalle centrali elettriche a carbone gestite dal fornitore statale Eskom , il Sudafrica è tra i primi 15 emettitori di gas serra al mondo, più di Gran Bretagna, Turchia o Francia. “Diventeremo leader in questo continente per quanto riguarda le energie rinnovabili”, ha affermato Ramakgopa. (30science.com)
