Lucrezia Parpaglioni

“Ormone delle coccole” scaccia la depressione post-partum e i chili di troppo

(8 Luglio 2024)

Roma – Una dose di ossitocina, nota come “ormone delle coccole”, potrebbe essere la chiave per affrontare la depressione post-partum e rimettersi in forma dopo la gravidanza. A fare la scoperta un gruppo di ricercatori, guidato da scienziati dell’Università di Cambridge e del Baylor College of Medicine in Texas, che hanno esaminato i geni di due ragazzi provenienti da famiglie diverse. Pubblicati sulla rivista Cell, i risultati gettano le basi per un potenziale trattamento per la depressione postnatale. Finora gli esperti non sapevano esattamente cosa scatenasse questa condizione, nonostante il fatto che una donna su dieci ne sia affetta prima o dopo il parto. Ma, i ricercatori statunitensi e britannici hanno scoperto che le donne colpite potrebbero essere prive dei geni che consentono all’organismo di produrre l’ormone ossitocina. L’ossitocina viene rilasciata durante il parto, l’allattamento e in risposta agli abbracci, contribuendo a stimolare il senso di attaccamento. In mancanza di quantità sufficienti, le neomamme possono faticare a legare con il proprio bambino, sperimentando episodi di malumore. Ora gli esperti suggeriscono che lo sviluppo di nuovi farmaci a base di ossitocina potrebbe essere un modo per aiutare a combattere questi sintomi. “Abbiamo fatto un passo avanti nella comprensione della depressione postnatale, un grave problema di salute su cui si sa molto poco nonostante molti decenni di ricerca”, ha detto Sadaf Farooqi dell’Istituto di Scienze Metaboliche dell’Università di Cambridge. “E – ha continuato Farooqi – cosa molto importante, potrebbe indicare l’ossitocina come possibile trattamento per alcune madri affette da questa patologia”. “Questa ricerca ci ricorda che molti comportamenti che riteniamo interamente sotto il nostro controllo hanno una forte base biologica”, ha proseguito Farooqi. Entrambi i ragazzi presi in esame per lo studio erano affetti da obesità grave e soffrivano anche di ansia, autismo e problemi comportamentali. Gli scienziati hanno scoperto che a ciascuno di loro mancava un singolo gene, noto come TRPC5. Anche alle loro madri mancava il gene. Entrambe le madri erano obese e avevano sofferto di depressione post-partum. Esaminando il gene mancante in studi sui topi, gli scienziati hanno poi scoperto che i topi maschi con una forma difettosa del gene mostravano gli stessi problemi dei ragazzi. Tra questi, l’aumento di peso, l’ansia, l’avversione per le interazioni sociali e il comportamento aggressivo. Le femmine mostravano comportamenti simili. Inoltre, quando sono diventate madri, hanno mostrato un comportamento simile alla depressione e una “compromissione della cura della prole”, secondo quanto riportato dagli esperti. I ricercatori hanno scoperto che TRPC5 agisce sulle cellule nervose che producono l’ormone ossitocina. L’eliminazione del gene TRPC5 da questi neuroni dell’ossitocina ha fatto sì che topi altrimenti sani mostrassero segni di ansia, ipernutrizione, riduzione delle capacità sociali e, nel caso delle madri, sintomi simili alla depressione postnatale. Modificando il gene TRPC5 in modo da produrre più ossitocina, gli scienziati hanno “invertito” questi sintomi: i topi hanno iniziato a comportarsi normalmente e a perdere peso. Gli esperti suggeriscono che i trattamenti che aiutano ad aumentare l’ossitocina nel corpo potrebbero produrre risultati simili negli esseri umani, anche se sarebbero necessarie ulteriori ricerche. L’ossitocina viene prodotta nell’ipotalamo del cervello e secreta nel sangue dall’ipofisi. Alcuni studi hanno dimostrato che l’ossitocina può avere anche proprietà ansiolitiche, cioè può aiutare a ridurre l’ansia. Precedenti ricercatori hanno anche scoperto che l’ossitocina, somministrata a persone affette da autismo tramite uno spray nasale, incentivava la socievolezza. La depressione post-partum provoca intensi sentimenti di tristezza, ansia e stanchezza che di solito iniziano due o tre giorni dopo il parto e possono durare mesi. Altri sintomi includono insonnia, perdita di appetito, intensa irritabilità e difficoltà di legame con il bambino. In rari casi, si può sviluppare un disturbo estremo chiamato psicosi post-partum. I trattamenti esistenti comprendono la terapia del dialogo o gli antidepressivi tradizionali, che però possono impiegare settimane per fare effetto. I dati più recenti dell’NHS mostrano che il 26% degli adulti in Inghilterra è obeso e un altro 38% è in sovrappeso ma non obeso. “Quello che abbiamo visto in quei topi è stato davvero notevole”, ha commentato Yong Xu, esperto di biologia molecolare e cellulare del Baylor College of Medicine. “Mostravano comportamenti molto simili a quelli riscontrati nelle persone prive del gene TRPC5, che nelle madri comprendevano segni di depressione e difficoltà a prendersi cura dei propri figli”, ha aggiunto Xu. “Questo ci dimostra che il gene causa questi comportamenti”, ha sottolineato Xu. “C’è una ragione per cui le persone prive di TRPC5 sviluppano tutte queste condizioni”, ha precisato Farooqi. “Il nostro lavoro dimostra che TRPC5 agisce sui neuroni dell’ossitocina nell’ipotalamo e svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dei nostri istinti”, ha concluso Farooqi. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.