Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Nuovo molecola organica, fosforescenza record senza metalli rari

(4 Luglio 2024)

Roma, – Un team di ricerca guidato dall’Università di Osaka ha scoperto che la nuova molecola organica (tienyl diketone) mostra una fosforescenza ad alta efficienza. Ha raggiunto una fosforescenza più di dieci volte più veloce rispetto ai materiali tradizionali. I loro risultati sono stati pubblicati su “Chemical Science”. La fosforescenza è una preziosa funzione ottica utilizzata in applicazioni come i display EL organici (OLED) e la diagnostica del cancro. Finora, ottenere una fosforescenza ad alta efficienza senza utilizzare metalli rari come l’iridio e il platino è stata una sfida significativa. La fosforescenza, che si verifica quando una molecola passa da uno stato ad alta energia a uno stato a bassa energia, spesso compete con processi non radiativi in cui la molecola perde energia sotto forma di calore. Questa competizione può portare a una fosforescenza lenta e a una minore efficienza. Mentre ricerche precedenti indicavano che l’incorporazione di determinati elementi strutturali in molecole organiche potrebbe accelerare la fosforescenza, questi sforzi non hanno eguagliato la velocità e l’efficienza dei materiali rari a base di metalli. La svolta del team di ricerca con la nuova molecola organica tienyl diketone rappresenta un progresso significativo nel campo. Yosuke Tani, autore senior dello studio, ha osservato: “Abbiamo scoperto questa molecola per caso e inizialmente non capivamo perché dimostrasse prestazioni così superiori. Tuttavia, con il progredire della nostra ricerca, abbiamo iniziato a collegare i pezzi e ad approfondire la nostra comprensione”. “La nostra ricerca ha portato a una comprensione più chiara del meccanismo alla base delle prestazioni di questa molecola rispetto a qualsiasi altro materiale organico fosforescente precedente”, spiega il dott. Tani. “Tuttavia, crediamo che ci sia ancora molto da esplorare e siamo entusiasti delle sue potenziali applicazioni”. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla