Per promuovere le coppette mestruali bisogna puntare sull’economia

Roma – Per promuovere le coppette mestruali (MC) – una alternativa più sostenibile ai prodotti usa e getta di settore – bisogna puntare sui possibili risparmi che si ottengono con questi prodotti. E’ quanto emerge da un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Sustainability. I prodotti mestruali monouso contribuiscono notevolmente allo spreco di plastica, con miliardi di assorbenti e tamponi igienici che vengono scartati ogni anno. Nonostante la disponibilità di opzioni sostenibili come le coppette mestruali (MC), la preferenza dei consumatori per i prodotti monouso rimane dominante in molti paesi. Per capire come orientare i consumatori verso questa scelta più ecologicamente responsabile, gli autori dello studio hanno utilizzato sondaggi online su larga scala ed esperimenti di scelta discreta (DCE) per esplorare il processo decisionale dei consumatori in Francia, Giappone e Indonesia, paesi con contesti socioeconomici e culturali diversi. Dopo aver analizzato i risultati del sondaggio, i ricercatori hanno scoperto che fornire informazioni sulla superiore convenienza economica delle coppette ha avuto un impatto notevole in tutti e tre i paesi. ” Sebbene gli assorbenti monouso rimangano i prodotti mestruali più comunemente utilizzati nei paesi esaminati, il nostro studio ha rivelato che enfatizzare i benefici economici delle coppette può migliorarne l’adozione rispetto alle informazioni sui benefici per la salute e l’ambiente “, affermano i ricercatori, ” Questo dimostra che gli sforzi informativi personalizzati che enfatizzano il risparmio sui costi potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel promuovere l’uso degli assorbenti monouso come prodotti mestruali sostenibili ” . I ricercatori hanno poi preso in considerazione potenziali strategie per trasformare le MC nel prodotto mestruale preferito dai consumatori. ” Governi e organizzazioni non-profit potrebbero lanciare campagne educative che evidenziano i vantaggi finanziari a lungo termine delle MC rispetto ai prodotti usa e getta, utilizzando professionisti sanitari, aziende e organi di informazione per diffondere queste informazioni. Posizionare informazioni sul costo per utilizzo vicino alle MC nei punti di acquisto, una strategia nota come semplificazione e inquadramento, potrebbe anche spingere i consumatori verso questi prodotti sostenibili “, aggiungono gli autori. (30science.com)