Valentina Di Paola

Scoperto un nuovo dinosauro, il Lokiceraptos

(20 Giugno 2024)

Roma – Si chiama Lokiceratops rangiformis, è un antenato del Triceratopo, vissuto 78 milioni di anni fa, caratterizzato da grandi corna sul capo, simili a lame, che ricordano il copricapo del dio norreno degli inganni, Loki, da cui prende il nome. A descriverlo sulla rivista PeerJ gli scienziati della Colorado State University e dell’Università dello Utah. Il team, guidato da Mark Loewen e Joseph Sertich, ha esaminato i resti fossili dell’animale, rinvenuti nel 2019, nei calanchi del Montana settentrionale, a 3,2 chilometri a sud del confine tra Stati Uniti e Canada. Lungo approssimativamente 6,7 metri e dal peso di circa cinque tonnellate, il Lokiceratops è il più grande dinosauro del gruppo di centrosaurini mai trovato in Nord America.

Il cranio di Lokiceratops rangiformis , montato ed esposto al Museo dell’Evoluzione di Maribo, Danimarca.
Credito: Museo dell’Evoluzione
CREDITO
Museo dell’evoluzione

Questa specie, appartenente alla famiglia degli erbivori, è caratterizzata dalla presenza di corna ricurve a forma di lama sulla superficie del corpo, in particolare nell’osso posizionato nella parte posteriore del cranio, che ricordano le corna del caribù. “Questi animali vivevano prevalentemente in Danimarca – osserva Loewen – per cui abbiamo optato per un personaggio della mitologia norrena, e viste le caratteristiche fisiche, Loki ci sembrava appropriato”. “Questo dinosauro sfoggiava le più grandi corna mai viste in un ceratopsiano – aggiunge Sertich – il che evidenzia come la selezione evolutiva abbia contribuito alla vertiginosa biodiversità del Cretaceo. Ipotizziamo che le corna avessero per questi animali preistorici un ruolo simile alle piume per gli uccelli, facilitando il riconoscimento delle specie e la selezione di un partner”. Lokiceratops è stato rinvenuto nello stesso strato roccioso di altre quattro specie di dinosauri, indicando che 78 milioni di anni fa, cinque diversi taxa condividevano lo stesso habitat. “Il nostro lavoro – conclude Loewen – dimostra che la diversità dei dinosauri è stata sottovalutata. Lokiceratops ci aiuta a capire che ci sono moltissime relazioni all’interno dell’albero genealogico di questi animali che ancora non conosciamo”. (30sicence.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).