Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Cina chiede all’UE di fare marcia indietro sui dazi alle elettriche

(13 Giugno 2024)

Roma – Pechino ha criticato i dazi UE sui veicoli elettrici cinesi definendoli un comportamento protezionistico e ha affermato di sperare che il blocco europeo corregga le sue “pratiche sbagliate” e gestisca le frizioni commerciali attraverso il dialogo. La Cina ha affermato che adotterà “tutte le misure necessarie” per salvaguardare i propri interessi dopo che la Commissione europea ha annunciato mercoledì che imporrà dazi aggiuntivi fino al 38,1 per cento sulle auto elettriche cinesi importate a partire da luglio. “Esortiamo l’UE ad ascoltare attentamente le voci obiettive e razionali di tutti i ceti sociali, a correggere immediatamente le sue pratiche sbagliate, a smettere di politicizzare le questioni economiche e commerciali e a gestire adeguatamente le frizioni economiche e commerciali attraverso il dialogo e la consultazione”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian. Pechino ha respinto la tesi dell’UE e degli Stati Uniti secondo cui l’industria cinese dei veicoli elettrici opera a un livello di sovraccapacità che minaccia le case automobilistiche straniere attraverso le esportazioni sovvenzionate. Sostiene che le tariffe daziarie rallenteranno la diffusione dei veicoli elettrici, metteranno a repentaglio gli obiettivi di cambiamento climatico e aumenteranno i costi per i consumatori. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla