Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Azionista di Tesla fa causa a Musk per presunto insider trading da 7,5 miliardi di dollari

(3 Giugno 2024)

Roma – Un azionista di Tesla ha intentato una causa accusando il CEO Elon Musk di insider trading quando ha venduto oltre 7,5 miliardi di dollari di azioni alla fine del 2022. L’azionista sostiene che l’imprenditore miliardario abbia venduto le azioni prima che dati negativi su Tesla fossero resi pubblici. L’azionista Michael Perry, nella causa intentata presso la Delaware Chancery Court, ha affermato che il prezzo delle azioni di Tesla è crollato dopo che i numeri del quarto trimestre della società sono stati resi pubblici il 2 gennaio 2023, e ha affermato che Musk “ha beneficiato indebitamente” di circa 3 miliardi di dollari in insider trading. “Musk ha sfruttato la sua posizione in Tesla e ha violato i suoi doveri fiduciari nei confronti di Tesla”, si legge nella causa, nella quale viene chiesto alla corte di ordinare a Musk di restituire i profitti realizzati dalle operazioni. Secondo la causa, Musk ha venduto le azioni in varie date nel novembre 2022 e nel dicembre 2022. La causa ha anche accusato i direttori di Tesla di aver violato il loro dovere fiduciario consentendo a Musk di vendere le azioni. Nella causa, Perry ha affermato che Musk – che nel 2022 ha affermato che la domanda per i veicoli Tesla era “eccellente” – ha scoperto i numeri inferiori alle aspettative a metà novembre, con il suo accesso ai dati in tempo reale, e ha venduto le sue azioni prima che le informazioni divenissero pubbliche. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla