Lucrezia Parpaglioni

Scienza: quando dovresti castrare o sterilizzare il tuo cane

(29 Maggio 2024)

Roma – Aggiornate le linee guida che indicano quando è il momento giusto per sterilizzare 40 varietà di cani popolari per razza e sesso. A farlo sono stati i ricercatori dell’Università della California, Davis. Il loro recente studio, pubblicato su Frontiers in Veterinary Science, aggiunge cinque razze a una linea di ricerca iniziata nel 2013, con uno studio che suggeriva che la sterilizzazione precoce dei golden retriever li espone a un rischio maggiore di malattie articolari e di alcuni tipi di cancro. Quello studio iniziale ha dato il via a una serie di dibattiti sull’età migliore per la sterilizzazione di altre razze popolari. Lynette e Benjamin Hart, entrambi della School of Veterinary Medicine, autori principali dello studio, hanno deciso di aggiungere altri studi sulle razze, esaminando più di dieci anni di dati relativi a migliaia di cani trattati presso l’ospedale veterinario della UC Davis. Il loro obiettivo era fornire ai proprietari maggiori informazioni per prendere la decisione migliore per i loro animali. In particolare, è stata analizzata la correlazione tra la sterilizzazione o il parto di un cane prima di un anno di età e il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro, che includono tumori dei linfonodi, delle ossa, dei vasi sanguigni o tumori dei mastociti per alcune razze e disturbi articolari come displasia dell’anca o del gomito, o lacerazioni del legamento crociato craniale. I disturbi articolari e i tumori sono di particolare interesse perché la castrazione elimina gli ormoni sessuali maschili e femminili che svolgono un ruolo chiave in importanti processi corporei come la chiusura delle placche di crescita delle ossa. Per lo studio più recente, si sono concentrati su pointer tedesco a pelo corto, mastino, Terranova, Rhodesian ridgeback e Siberian husky. I dati sono stati raccolti dai registri dell’ospedale veterinario dell’UC Davis, che comprendevano più di 200 casi per ciascuna di queste cinque razze di peso superiore a 20 kg, da gennaio 2000 a dicembre 2020. Gli Hart hanno dichiarato che le loro linee guida aggiornate sottolineano l’importanza di decisioni personalizzate riguardo alla castrazione dei cani, considerando la razza, il sesso e il contesto del cane. I rischi per la salute variano a seconda delle razze “È sempre complicato considerare un paradigma alternativo”, ha dichiarato Lynette Hart. “Si tratta di un cambiamento rispetto al modello di lunga data delle pratiche di sterilizzazione precoce negli Stati Uniti e in gran parte dell’Europa, che prevede la sterilizzazione entro i 6 mesi di età, ma è importante considerarlo in quanto vediamo le connessioni tra il ritiro dell’ormone gonadico dovuto alla sterilizzazione precoce e i potenziali problemi di salute”, ha continuato Lynette Hart. Lo studio ha rilevato importanti differenze tra queste razze per quanto riguarda lo sviluppo di disturbi articolari e tumori in caso di castrazione precoce. Le razze pointer maschili e femminili presentavano un aumento dei disturbi articolari e dei tumori; i mastini maschili presentavano un aumento delle lacerazioni del legamento crociato cranico e dei linfomi; le femmine di Terranova presentavano un rischio maggiore di disturbi articolari; le femmine di Ridgeback presentavano un rischio maggiore di tumori dei mastociti con la sterilizzazione molto precoce; i Siberian husky non mostravano effetti significativi sui disturbi articolari o sui tumori. “Siamo impegnati a contribuire al rapporto tra le persone e i loro animali”, ha dichiarato Benjamin Hart, professore emerito. “Questa guida fornisce informazioni e opzioni che i veterinari possono dare ai proprietari di animali domestici, che dovrebbero avere il ruolo decisionale finale per la salute e il benessere del loro animale”, ha concluso Benjamin Hart. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.