Ride-hailing, Massachusetts porta Uber e Lyft a processo per lo status dei lavoratori

Roma – Il procuratore generale del Massachusetts ha intentato causa contro Uber Technologies e Lyft per ottenere che i loro autisti siano qualificati come dipendenti. Il processo senza giuria di Boston si inserisce nel mezzo di più ampie battaglie legali e politiche nello stato a guida democratica e altrove a livello nazionale sullo status degli autisti e dei riders delle aziende basate su app. Gli studi hanno dimostrato che l’utilizzo di lavoratori autonomi può costare alle aziende fino al 30 per cento in meno, rispetto all’utilizzare dipendenti. Uber e Lyft sostengono di aver classificato correttamente gli autisti, affermando che non sono società di trasporto che impiegano autisti ma società tecnologiche le cui app facilitano le connessioni tra autisti e potenziali passeggeri. Le società hanno avvertito che, se il giudice della Corte superiore della contea di Suffolk, Peter Krupp, si pronunciasse contro di loro, non sarebbero in grado di mantenere il loro modello di business flessibile nello stato e potrebbero essere costrette a tagliare o cessare le operazioni in Massachusetts. (30science.com)