Roma – È stato inaugurato all’Università di Firenze il Centro interuniversitario di ricerca “Asia, Nomadic Cultures, Mobility and Environment Study Center – Mongolian Culture Center” (naMec), costituito dall’Ateneo fiorentino con l’Università di Parma.
Si tratta del primo centro interuniversitario italiano rivolto alle questioni riguardanti il Paese asiatico, frutto delle collaborazioni costruite e implementate con la Mongolian State University of Arts and Culture, l’International Institute for the Study of Nomadic Civilizations di Ulaanbaatar e il Ministero della Cultura della Mongolia.
Presenti all’inaugurazione la Rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, Maria Cecilia Mancini, Prorettrice alle Relazioni internazionali e alla mobilità dell’Università di Parma, Giorgia Giovannetti, Delegata ai Rapporti internazionali e accordi multilaterali dell’Università di Firenze, Tserendorj Narantungalag, Ambasciatrice della Mongolia a Roma, Paolo Liverani, Direttore del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell’Università di Firenze, Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.
La giornata è stata caratterizzata dalla prima keynote lecture italiana di Dulam Bumochir, Consigliere per la politica culturale e religiosa del Presidente della Mongolia e Presidente del Consiglio accademico dell’IISNC – International Institute for the Study of Nomadic Civilizations.
Dopo il taglio del nastro della sede amministrativa di naMec, ospitata nel Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, sono intervenute la Presidente del Centro Nadia Breda, docente di Discipline demoetnoantropologiche all’Università di Firenze, e la Vicepresidente Sabrina Tosi Cambini, docente di Discipline demoetnoantropologiche all’Università di Parma.
Il centro naMec agirà in stretta collaborazione con il Ministero della Cultura della Mongolia. Si propone di attrarre non solo le studiose e gli studiosi che in Italia si occupano di Mongolia, ma anche coloro che affrontano tematiche relative a territori in area asiatica, nomadismo, mobilità e cambiamenti climatici, incoraggiando il confronto attraverso una prospettiva multidisciplinare. Inoltre naMec promuoverà la divulgazione delle culture della Mongolia in Italia e gli scambi tra i due Paesi, attraverso eventi, seminari e incontri pubblici.
Il Centro ha sede amministrativa all’Università di Firenze ma materiali e oggetti arriveranno anche all’Università di Parma, nel Plesso di borgo Carissimi.(30Science.com)