Roma – Là dove nessuno è mai riuscito prima, hanno fatto centro i radar a bordo dei satelliti COSMO-SkyMed, costellazione di proprietà dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa, che hanno catturato – grazie al supporto di e-GEOS – i mezzi della Transglobal Car Expedition parcheggiati a circa 700 metri dal Polo Nord. Dove altri occhi satellitari non sono arrivati, i radar di COSMO-SkyMed hanno messo a segno un nuovo a incredibile risultato per il sistema italiano.
L’immagine riportata a Terra mostra chiaramente i quattro veicoli della carovana che sta circumnavigando la Terra parcheggiati, e rileva tutta la complessità e la differenza degli stati in cui si trova attualmente il ghiaccio nell’area acquisita. Quello che sembra un complesso paesaggio quasi “vegetativo” è in realtà la differente reazione al segnale del SAR dei diversi stati del ghiaccio, dal solido al liquido passando dalle fasi di scioglimento.
Riprendere i quattro veicoli pesanti, mentre sono nei pressi della loro tappa più settentrionale, nell’ampia e desolata distesa dell’artico in perenne movimento ed evoluzione, è stato possibile grazie alla modalità Spotlight-2B (area 10km x 10km, risoluzione spaziale 0.6 m) acquisita in doppia polarizzazione (HH+HV) da uno dei satelliti COSMO-SkyMed di Seconda Generazione.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato che conferma – sottolinea il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente – ancora una volta la leadership italiana, a livello mondiale, nel campo dell’Osservazione della Terra. Pur nella complessità dell’acquisizioni realizzate, i satelliti di COSMO-SkyMed hanno acquisito immagini uniche e inedite che pongono il sistema satellitare COSMO-SkyMed capace di rispondere alle più avanzate esigenze di monitoraggio del nostro Pianeta”.
La Transglobal Car Expedition ha numerosi obiettivi scientifici e nella loro scelta del percorso migliore verso il Polo e passaggio poi in Groenlandia, sono ‘aiutati’ dai satelliti di COSMO-SkyMed che ogni giorno acquisiscono una immagine necessaria a trovare la giusta via.(30Science.com)