Valentina Di Paola

Al via oggi la nuova edizione di Cybathlon Challenges, il contest di robotica dell’ETH

(2 Febbraio 2024)

Roma – Oltre 100 squadre, provenienti da più di 30 paesi, che si sfidano a colpi di tecnologia assistiva, interfacce uomo-macchina e innovazione tecnica. Si chiama Cybathlon, è un progetto no-profit del Politecnico Federale di Zurigo (ETH), nato nel 2013 e disponibile in diretta streaming. All’evento, che ricorre ogni quattro anni, partecipano team di scienziati provenienti da tutto il mondo, e nell’ambito delle diverse categorie, non manca il contributo italiano.

In preparazione dell’evento principale, che si svolgerà a ottobre, alcuni team si misureranno oggi alle Cybathlon Challenges 2024.  “Partecipiamo a Cybathlon da diversi anni – racconta a 30Science.com Luca Tonin, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, membro della squadra medaglia d’oro del main event del 2020 e delle Cybathlon Challenges 2019 – i partecipanti, con diversi gradi di disabilità, gareggiano in vari ambiti, che hanno come elemento comune l’utilizzo di tecnologie assistive”. Tra i compiti da portare a termine, sfide della quotidianità, dall’allacciarsi le scarpe a restare in equilibrio su superfici irregolari. Otto le aree tematiche dei vari eventi, ciascuna collegata a un ambito della robotica associato alla tecnologia assistiva: BCI (interfacce uomo-macchina), WHL (sedia a rotelle), ARM (braccia robotiche), ROB (robotica), VIS (assistenza alla visuale), EXO (esoscheletri), LEG (arti inferiori) e FES (stimolazione elettrica funzionale). Nella prima categoria gareggerà il gruppo padovano, che si misurerà con un team ungherese e uno inglese. “Il nostro pilota, Francesco Bettella – spiega Tonin – proverà a vincere la sua terza medaglia d’oro, controllando un braccio robotico attraverso un caschetto e spostando un cursore per superare diversi compiti. Siamo l’unica squadra italiana a competere nella categoria BCI”. Osservati e acclamati da migliaia di spettatori, gli eventi Cybathlon hanno lo scopo finale di mostrare come la tecnologia può contribuire a superare le barriere fisiche, unendo ricerca e sviluppo, con un pizzico di competizione, che, in ambito di innovazione, non guasta mai. (30science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).