Gianmarco Pondrano d'Altavilla

GB rischia di restare indietro nella sfida dei veicoli elettrici

(23 Gennaio 2024)

Roma – Il Regno Unito rischia di restare indietro nella sfida del passaggio alla mobilità elettrica. Questo è quanto emerge da un rapporto degli esperti del Centre for Business Prosperity dell’Aston University, intitolato “Powering the Future: Aligning Economic Policy for Automotive Sector Resilience in the face of Critical Material Challenges”. Secondo gli esperti il Regno Unito è in una posizione debole per trarre vantaggio dalla rivoluzione dei veicoli elettrici e dalle opportunità di mercato immediate. Il Regno Unito è attualmente fortemente esposto a causa della sua dipendenza critica dalle importazioni di batterie, con le importazioni che superano le esportazioni di 10,5 volte. La Germania continua a guidare il mercato globale in termini di valore delle esportazioni di veicoli elettrici, mentre la Cina è ora leader in termini di numero di veicoli elettrici esportati. Affermano che il settore automobilistico del Regno Unito si trova ad affrontare sfide sfaccettate derivanti dai progressi tecnologici, dalle trasformazioni socioeconomiche e dalle complessità geopolitiche, che richiedono la formulazione di politiche economiche agili e reattive. L’uscita del Regno Unito dall’UE amplifica le complessità, in particolare nella gestione delle misure non tariffarie e delle regole di origine che esercitano un’influenza sulle esportazioni di veicoli elettrici. In un panorama caratterizzato da una maggiore concorrenza globale e da un’intensificazione delle politiche industriali su scala globale, l’urgenza di risposte rapide diventa evidente, secondo gli esperti. Il rapporto delinea un piano in quattro punti per la resilienza del settore automobilistico. Questa tabella di marcia definisce i passi che il Regno Unito dovrà intraprendere per rafforzare la propria presenza nel mercato globale dei veicoli elettrici. Le raccomandazioni mirano strategicamente alle opportunità globali nella rivoluzione dei veicoli elettrici, sostengono l’ottimizzazione della politica commerciale, richiedono investimenti strategici nella produzione di batterie per veicoli elettrici, sottolineano l’imperativo di elaborare una strategia industriale pronta per il futuro e sottolineano l’importanza del monitoraggio continuo delle catene del valore globali. Jun Du , professore di economia alla Aston Business School, ha dichiarato: “Coltivare un’industria automobilistica britannica resiliente e competitiva richiede idee politiche in linea con le dinamiche in continua evoluzione del mercato globale dei veicoli elettrici. La nostra ricerca evidenzia la debolezza dell’attuale posizione del Regno Unito e delinea gli interventi strategici urgentemente necessari per rafforzare gli interessi del Regno Unito e navigare nel panorama trasformativo della rivoluzione dei veicoli elettrici. L’attuazione di queste raccomandazioni può effettivamente consolidare la posizione di leadership del Regno Unito nel campo della mobilità elettrica, garantendo crescita duratura, competitività e innovazione”. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla