Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Europa, verso la creazione di fondo da 500 milioni di euro per le materie prime delle batterie

(18 Gennaio 2024)

Roma – Due dei principali investitori europei nella transizione energetica intendono raccogliere 500 milioni di euro per un fondo per le materie prime per le batterie, con l’obiettivo di colmare “lacune significative” nella catena di approvvigionamento del continente, secondo quanto riportato dalla “Reuters”. InnoEnergy e Demeter Investment Managers hanno affermato che il Fondo strategico per i materiali per batterie dell’European Battery Alliance concentrerà i suoi sforzi su minerali critici tra cui litio, nichel, cobalto, manganese e grafite. “Ogni catena del valore è forte quanto il più debole dei suoi anelli e oggi l’anello più debole è quello a monte”, dall’estrazione mineraria al riciclo, e dove il 90 per cento dell’attuale fornitura proviene dalla Cina, ha affermato Diego Pavia, amministratore delegato di InnoEnergy, che stava partecipando al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. Una volta raccolti i fondi, Demeter, che gestisce 1,3 miliardi di euro e ha investito in 230 aziende e progetti in 17 anni, fungerà da gestore degli investimenti mentre InnoEnergy aiuterà a identificare e sostenere potenziali progetti. Almeno il 70 per cento degli investimenti effettuati dal fondo riguarderanno progetti volti a incrementare la produzione nazionale derivante dall’estrazione, lavorazione, raffinazione e riciclo, mentre il resto sarà destinato a paesi come Canada, Namibia e Argentina. Uno degli obiettivi principali del fondo sarà quello di trovare modalità più rispettose dell’ambiente per l’estrazione e il trattamento delle materie prime, in modo tale da poter essere classificato come un fondo conforme all’ articolo 8 ai sensi del regolamento UE sulla divulgazione delle finanze sostenibili. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla