Roma – Il prossimo lunedì, il 15 gennaio, sarà il Blue Monday: il giorno più triste dell’anno. A stabilirlo sarebbe un’equazione sviluppata nel 2005 da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, che, prendendo in considerazione le principali criticità di questo periodo dell’anno, tra cui la fine delle feste, le temperature basse e le poche ore di luce, avrebbe identificato il terzo lunedì di gennaio come il giorno in cui la tristezza raggiunge l’apice. Aldilà di ogni pretesa di rigore scientifico della formula, la scelta di identificare in quel giorno quello più deprimente dell’anno può essere l’occasione per maturare la consapevolezza dell’influenza svolta dagli stati emotivi sull’organismo, tra cui i disturbi dell’intimità.
“Il cattivo umore che consegue dal tempo trascorso dal Natale e dalle condizioni atmosferiche si può ripercuotere anche sul desiderio sessuale – sottolinea Alessandro Palmieri, presidente Società Italiana di Andrologia (SIA) e professore di Urologia alla Università Federico II di Napoli -. La disfunzione erettile, infatti, è causata nel 20% dei casi da problematiche di natura psicologica, in particolare tono dell’umore, stress e ansia. Se c’è quindi per davvero un giorno più triste dell’anno allora sarà in cui desiderio e appagamento sessuale languono”.
Non va inoltre sottovalutato il ruolo dell’ormone sessuale maschile per eccellenza, il testosterone, che in inverno, con le giornate corte, raggiunge notoriamente il suo minimo. “Studi scientifici mostrano che nel periodo invernale, cioè nella stagione in cui prevalgono le ore di buio, i livelli di testosterone sono più bassi rispetto alle stagioni in cui sono predominanti le ore di luce – spiega Palmieri -. Il calo del testosterone, unito al fattore psicologico, potrebbe spiegare il perché in questo periodo dell’anno il desiderio sessuale maschile può diminuire. Dunque, mai come in questa stagione diventa importante per l’uomo prendersi cura della propria salute in modo che il Blue Monday non persista poi tutto l’inverno o addirittura tutto l’anno”.
A questo scopo la SIA, in collaborazione con l’Istituto di Farmacologia Clinica dell’Università degli studi di Catanzaro, ha sviluppato un nuovo integratore, il primo pensato su misura per lui, realizzato da una società scientifica italiana con effetti positivi sulla salute maschile in generale, compreso il tono dell’umore.
“Tra le 7 sostanze contenute nel Drolessano, c’è in particolare il triptofano, un amminoacido essenziale che aiuta ad aumentare il contenuto della serotonina, l’ormone ‘scaccia tristezza’, nell’organismo, contribuendo a recuperare il buonumore e di conseguenza il benessere sessuale”,spiega Chiara Polito, andrologo Struttura Complessa di Urologia Ospedale Cardinal Massaia di Asti e componente del consiglio direttivo SIA. Alla base del nuovo integratore anche altre 6 sostanze naturali che vanno dal tè verde alla silimarina, dal sulforafano al licopene, all’escina e al glutatione, che stando ai dati raccolti in una recente revisione pubblicata sulla rivista Uro, hanno dimostrato una potente attività antiossidante e antinfiammatoria.
“Un cocktail di composti principalmente estratti da piante note per le loro capacità curative che rappresenta un’opzione di salute per tutti gli uomini sani che vogliono mantenere a lungo il proprio benessere sessuale e generale”, conclude Polito.(30Science.com)