Lucrezia Parpaglioni

Rifiuti: Carullo (Utilitalia) “Bisogna puntare su fanghi, rifiuti organici, non riciclati, impianti e inceneritori”

(21 Dicembre 2023)

Roma – “Sono tre i punti per un riciclo ottimale: il riciclo dei fanghi, ovvero le azioni di depurazione nel trattamento delle acque reflue, l’attenzione ai rifiuti organici, non riciclati e all’incenerimento, dove è in netto sviluppo il Nord con il 95% del recupero energetico, e, in ultima battuta la produzione bio-gas volti ad essere trasformati in bio-metano per energia elettrica e per fornire calore in modo pulito e sostenibile”. Così Giordano Colarullo, Direttore Generale Utilitalia, nel corso della conferenza “Rifiuti Urbani Italia: produzione, raccolta, gestione e recupero energetico”, che ha visto la presentazione dei rapporti ISPRA e Utilitalia 2023, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma. “Oggi – ha annunciato Colarullo – sono portatore di buone notizie”. “La tendenza – ha continuato Colarullo – è diversa ed è volta alla realizzazione, in proiezione del 2026, di 22 impianti per il riciclo, di cui 6 gestione anaerobica”. “Per garantire – ha precisato Colarullo – una distribuzione equilibrata sul territorio, sono 16 gli impianti in nuova costruzione, e 66 gli interventi in situ mirati a rinnovare gli impianti” “Alcuni – ha aggiunto Colarullo – fra questi saranno già in esercizio da quest’anno”.  “Da ultimo – ha proseguito Carullo – è necessario approfondire l’importanza del ruolo del termovalorizzatore, che non è altro che un inceneritore che converte il calore generato dalla combustione dei rifiuti in energia destinata ad altro uso” “Ad oggi -ha precisato Carullo – sono 36 gli impianti attivi con una media di smaltimento di 96 mila tonnellate di rifiuti, che riflettono quindi la presenza di impianti medio piccoli”. “È importante – ha sottolineato Carullo – sdoganare l’idea relativa alla pericolosità dei termovalorizzatori, in quanto grande parte della tecnologia impiantistica è rivolta proprio alle fasi dei trattamenti dei fumi”. “Riguardo – ha concluso Carullo – allo smaltimento e al recupero ottimale dei rifiuti urbani residui, indifferenziati e speciali i dati mostrano una sostanziale stabilità nella capacità di trattamento in termine di volume, ma sono necessari interventi normativi e regolatori, che attendiamo con l’evolvere del PNRR”. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.