Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Sviluppato display per auto che crea ologrammi degli ostacoli nascosti alla vista

(20 Dicembre 2023)

Roma – Un team di ricercatori ha sviluppato un display di realtà aumentata che potrebbe migliorare la sicurezza stradale mostrando potenziali rischi nascosti su strada, sotto forma di ologrammi tridimensionali ad alta risoluzione direttamente nel campo visivo di un conducente in tempo reale. I ricercatori delle Università di Cambridge, Oxford e University College di Londra (UCL) hanno sviluppato il sistema utilizzando scanner laser 3D e dati LiDAR per creare una rappresentazione completamente 3D delle strade di Londra. Il sistema che hanno sviluppato può “vedere” efficacemente attraverso oggetti per proiettare rappresentazioni olografiche di ostacoli stradali nascosti al campo visivo dei conducenti: ad esempio un cartello stradale bloccato dalla vista da un grande camion apparirebbe come un ologramma 3D in modo che il conducente sappia esattamente dove si trova e quali informazioni veicola. La tecnologia di proiezione olografica 3D mantiene l’attenzione del conducente sulla strada anziché sul parabrezza e potrebbe migliorare la sicurezza stradale proiettando ostacoli stradali e potenziali pericoli in tempo reale da qualsiasi angolazione. I risultati del team di ricerca sono riportati sulla rivista “Advanced Optical Materials” . “L’idea alla base è quella di tenere gli occhi del conducente alzati, perché anche una frazione di secondo senza guardare la strada è sufficiente perché avvenga un incidente”, ha affermato Jana Skirnewskaja del Dipartimento di Ingegneria di Cambridge, prima autrice dello studio Per diversi anni, Skirnewskaja e i suoi colleghi hanno lavorato per sviluppare alternative agli head-up display (HUD) ordinari che proiettano immagini bidimensionali sul parabrezza o su una parte di esso. “Vogliamo proiettare le informazioni ovunque nel campo visivo del conducente, ma in un modo che non sia opprimente o distraente”, ha affermato Skirnewskaja. “Non vogliamo fornire alcuna informazione che non sia direttamente correlata al compito di guida in questione.” I ricercatori stanno attualmente collaborando con Google per sviluppare la tecnologia in modo che possa essere testata su auto reali. Sperano di effettuare test su strada nel 2024. (30science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla