Roma – Thales Alenia Space, una joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), celebra 40 anni dalla nascita dei siti industriali di Roma e di L’Aquila. Quattro decadi che racchiudono una storia di sfide tecnologiche, grandi programmi spaziali e importanti successi, una storia di donne e di uomini dalla grande professionalità e passione, nella quale l’alta tecnologia ha incontrato competenze e capacità uniche. Un cammino importante quello dei siti di Roma e L’Aquila che, grazie al supporto e al contributo dell’ Agenzia Spaziale Italiana ( ASI) e dell’ Agenzia Spaziale Europea, (ESA) nonché al lavoro svolto per l’Amministrazione Difesa e all’importante attività commerciale, ha contribuito a portare Thales Alenia Space Italia ad essere riconosciuta nel mondo quale attore imprescindibile dell’avventura spaziale in un percorso in costante evoluzione.
Nati nel 1983 gli stabilimenti di Roma e di L’Aquila sono oggi tra i più grandi stabilimenti industriali di Thales Alenia Space in Europa.
La sede romana di Thales Alenia Space in Italia ha il suo quartier generale nel contesto industriale di alto livello di Via Tiburtina, designato quale Polo Tecnologico della capitale. Questa sede rappresenta il cuore strategico della società in Italia e ospita anche il Centro Integrazione Satelliti e il Centro sviluppo antenne ed equipaggiamenti. Entro il 2025 ospiterà il nuovo insediamento della Space Smart Factory, una fabbrica intelligente, interamente digitale, tra le più grandi d’Europa progettate per produrre gli assetti spaziali e le costellazioni del futuro. Nelle camere pulite romane hanno avuto origine i più grandi e prestigiosi Programmi di Telerilevamento, Osservazione della Terra, Telecomunicazioni e Navigazione satellitare rendendo il sito un punto di riferimento mondiale nella manifattura satellitare, nello sviluppo e nell’integrazione di tecnologie spaziali all’avanguardia, contribuendo al contempo alla crescita dell’economia spaziale del Paese.
Allo stesso modo, lo stabilimento di L’Aquila è un avanzatissimo sito produttivo per apparati e antenne, si concentra infatti sullo sviluppo tecnologico, l’industrializzazione del prodotto e la produzione qualificata per lo spazio di ibridi, assemblaggio delle scheda dei circuiti stampati, apparati elettronici, parti di antenne in materiali compositi e parti strutturali di satelliti di diversa classe e ambiti di applicazione come il telerilevamento, le telecomunicazioni, l’esplorazione, la navigazione. Gli stabilimenti a Roma e L’Aquila contano rispettivamente 1200 e 400 addetti, numeri in forte crescita negli ultimi tre anni.
“Sono davvero orgoglioso di celebrare oggi questa prestigiosa ricorrenza. Dagli stabilimenti di Roma e di L’Aquila provengono storie spaziali di successo che hanno portato alta la reputazione della nostra azienda nel corso degli anni, Selenia Spazio prima, Alenia Spazio poi, oggi Thales Alenia Space, protagonista indiscussa dello scenario spaziale internazionale promuovendo significativi progressi tecnologici nell’industria dello spazio. Gli auguri per i 40 anni della nostra azienda giungono in un periodo di forte crescita delle attività spaziali in Italia e Thales Alenia Space in sinergia con il mondo accademico, le piccole e medie imprese nonché con le start up, è in prima linea nella crescita dello Spazio italiano ed europeo – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini , Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – I successi e le competenze di Thales Alenia Space si integrano oggi in un approccio New Space, al servizio dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, affrontando le sfide tecnologiche più complesse e posizionandosi all’avanguardia delle tecnologie spaziali del futuro, mantenendo al tempo stesso la relazione con i territori – ha aggiunto Comparini – Continueremo a lavorare, giorno per giorno, nei nostri laboratori, nelle nostre camere bianche, nelle nostre fabbriche del XXI secolo per costruire le sonde, i moduli, i satelliti del futuro ma soprattutto per costruire un futuro di conoscenza e prosperità per i nostri giovani e per la nostra comunità nazionale”.
“Dopo aver celebrato nei mesi scorsi i primi 40 anni del sito di Tolosa di Thales Alenia Space in Francia, e poi a seguire l’anniversario dei 60 anni del sito di Charleroi in Belgio, sono particolarmente felice oggi di festeggiare Roma e L’Aquila, siti molto importanti e cruciali nel dispositivo industriale e tecnologico di Thales Alenia Space in Europa. Le diversità e la complementarietà dei nostri siti, esprimono tutta la dinamicità, la competenza e la passione dei nostri team che hanno contribuito e contribuiscono in prima persona al successo della nostra azienda” – ha Dichiarato Hervé Derrey, CEO di Thales Alenia Space.
Negli ultimi 40 anni, i siti industriali di Thales Alenia Space di Roma e L’Aquila si sono affermati come centro di eccellenza nel settore delle telecomunicazioni via satellite. La storia industriale di questi siti ha radici profonde nel settore delle telecomunicazioni (Intelsat, Hot Bird, Arabsat, Italsat, Globalstar, O3b, Iridium NEXT, Athena-Fidus, SICRAL), della scienza e dell’esplorazione (Hipparcos, Beppo Sax, Cassini-Huygens, Rosetta, Integral, Mars Express, Venus Express e ExoMars), del telerilevamento (ERS 1 e 2, Envisat, Met-op, COSMO-SkyMed, Sentinel). Oggi siamo alla seconda Generazione della costellazione italiana di CSG, e a lavoro sui nuovi satelliti del Programma europeo Copernicus, con i satelliti CHIME – CIMR – Rose-L. L’azienda fornirà, inoltre, un primo gruppo di 6 satelliti di piccole dimensioni basati su tecnologia SAR (Synthetic Aperture Radar) e 1 satellite basato su tecnologia ottica per l’ innovativa costellazione Iride dell’ ESA. Continua lo sviluppo di 4 satelliti radar ad alta risoluzione di Osservazione della Terra, nell’ambito del Progetto Korea “425 Project” della Agency for Defense Development (ADD) della Korea del Sud. Nell’ambito delle telecomunicazioni è in fase di realizzazione il satellite Sicral 3. Inoltre , in particolare lo stabilimento di L’Aquila, è pianamente coinvolto nella realizzazione di componenti per gli 81 satelliti satelliti Iridium NEXT, per la telefonia satellitare.
Il sito di Roma è all’origine anche della navigazione satellitare in Europa. Thales Alenia Space è stato un partner fondamentale del Programma Galileo fin dal suo inizio: quale responsabile del Galileo System Support Contract, l’azienda ha fornito un supporto industriale all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) svolgendo attività di sistema relative alla progettazione, alla prestazione, integrazione e validazione del sistema. Thales Alenia Space inoltre, è primo contraente per lo sviluppo del Galileo Mission Segment e del Galileo Security Facility che garantiscono il controllo dell’intero sistema satellitare di navigazione. L’azienda ha fornito anche elementi chiave come le unità di generazione del segnale e le antenne per i primi 22 satelliti della fase FOC (Full Operation Capability) della Costellazione. Thales Alenia Space ha eseguito anche l’assemblaggio, l’integrazione e i test del gruppo dei 4 satelliti IOV (In Orbit Validation). Ma siamo alla Seconda Generazione di Galileo e nelle camere pulite romane sono in fase di avvio le attività per la realizzazione di un gruppo di 6 satelliti, parte della nuova costellazione e recentemente il team Galileo Second Generation (G2SB1) ha completato con successo la campagna di test meccanici sulla configurazione di lancio composita dei modelli strutturali (SM) di due satelliti, presso l’ESTEC Test Centre dell’ESA, nei Paesi Bassi.
Entro il 2025 a Roma sarà operativa la Space Smart Factory, la fabbrica intelligente, digitale e riconfigurabile tra le più grandi d’Europa. Parte di un sistema di fabbriche spaziali interconnesse tra di loro locate in Italia, la Space Smart Factory utilizzerà tecnologie avanzate per la realizzazione di satelliti di diversa classe e ambiti di applicazione. Grazie a camere pulite modulari e all’utilizzo delle tecniche digitali, la Space Smart Factory potrà essere riconfigurata in funzione delle produzioni richieste per consentire l’integrazione e prove di una ampia tipologia di satelliti di differenti classi e applicazioni spaziali come l’Osservazione della Terra, la Navigazione e le Telecomunicazioni. Il centro, vero e proprio digital hub, ospiterà anche lo Space Joint Lab, uno spazio innovativo e collaborativo orientato alla formazione di nuove figure professionali nel campo delle discipline spaziali e a sviluppare idee e prodotti innovativi in partnership con PMI, start-up, fornitori, partner industriali e centri dell’eco sistema della ricerca. Anche lo stabilimento di L’Aquila, ricostruito dopo il tragico terremoto avvenuto del 2009, è il simbolo di una realtà innovativa e resiliente, incentrata sull’eccellenza tecnologica ed ingegneristica, che rinforza e qualifica la presenza industriale dell’azienda sul territorio. Grazie alle sofisticate strumentazioni impiegate e all’alta professionalità raggiunta dagli ingegneri e dai tecnici specializzati che vi lavorano, vanta livelli d’eccellenza sia per le tecnologie sia per la qualità della produzione.(30Science.com)