Roma – Un team di ricercatori guidato dal dottor Frederick L. Locke, presidente del Dipartimento di Trapianto di Midollo Osseo e Immunoterapia Cellulare presso il Moffitt Cancer Center, ha condotto uno studio innovativo che ha dimostrato l’efficacia di un vaccino a base di cellule dendritiche nel trattamento del mieloma multiplo ad alto rischio. Questo studio, pubblicato su Clinical Cancer Research, la rivista dell’American Association for Cancer Research (AACR), ha evidenziato la sicurezza e l’immunogenicità del vaccino, insieme a risposte cliniche durature nei pazienti affetti da questa forma grave di cancro del sangue. Il mieloma multiplo è una malattia cronica e incurabile, ma i vaccini a base di cellule dendritiche offrono la possibilità di sfruttare il sistema immunitario del paziente per indurre una remissione e potenzialmente prevenire la ricomparsa del cancro. In particolare, lo studio si è concentrato su pazienti con mieloma multiplo ad alto rischio che avevano ancora la malattia attiva dopo la terapia di induzione e prima del trapianto di cellule staminali autologhe (ASCT). Le cellule dendritiche sono componenti essenziali del sistema immunitario e svolgono un ruolo chiave nell’attivazione delle risposte immunitarie. Nel caso di questo studio, i ricercatori hanno modificato le cellule dendritiche dei pazienti per esprimere una proteina chiamata survivin, con l’obiettivo di indurre una risposta immunitaria contro questa proteina, che è associata a prognosi sfavorevoli quando è espressa in modo elevato. Lo studio ha coinvolto 13 pazienti con mieloma multiplo che hanno ricevuto il vaccino a base di cellule dendritiche prima e dopo il trapianto di cellule staminali. I risultati hanno dimostrato che il vaccino era ben tollerato e ha indotto risposte immunitarie specifiche contro la survivin. Circa il 85% dei pazienti ha mostrato una risposta immunitaria contro questa proteina. Inoltre, sette pazienti hanno mostrato un miglioramento della risposta clinica a 90 giorni dopo il trapianto, tutti i quali avevano sviluppato una risposta immunitaria specifica contro la survivin. Dopo un follow-up medio di 4,2 anni, sei di questi sette pazienti sono rimasti liberi dalla malattia e in remissione. La sopravvivenza senza progressione a quattro anni è stata del 71%, un risultato molto positivo rispetto ai dati storici. Il dottor Locke ha commentato: “Il nostro studio ha dimostrato che possiamo mirare alla survivin con un approccio basato sul vaccino e indurre risposte immunitarie, suggerendo che questa strategia potrebbe aiutare a migliorare gli esiti dei pazienti. Sono necessari studi più ampi e randomizzati per confermare i nostri risultati e valutare se spostare la vaccinazione a fasi più precoci della malattia possa essere vantaggioso nel prevenire forme aggressive di mieloma.” È importante notare che questo studio ha alcune limitazioni, tra cui la dimensione ridotta del campione e l’evoluzione rapida delle terapie per il mieloma multiplo. Tuttavia, i risultati sono promettenti e suggeriscono che i vaccini a base di cellule dendritiche potrebbero avere un ruolo importante nel futuro trattamento di questa malattia. (30Science.com)

30Science.com
Un vaccino a base di cellule dendritiche offre risultati promettenti nel trattamento del mieloma multiplo
(22 Settembre 2023)

30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana
contatti:
redazione@30science.com
+ 39 3492419582