Il wifi anche sott’acqua grazie a WSense

Roma – L’italiana WSense presenta a Seafuture le proprie tecnologie di trasmissione dati wireless in ambiente sottomarino. La Società è all’avanguardia mondiale del settore con brevetti sviluppati presso l’Università di Roma La Sapienza. Le soluzioni della Società trovano applicazione in tutti i settori della blue economy trattati nella principale manifestazione marittima del Mediterraneo: protezione dell’ambiente marino, resilienza delle zone costiere, gestione dello spazio marittimo, monitoraggio e manutenzione delle infrastrutture critiche, sicurezza dei lavoratori subacquei.
Lo stesso Ministro Crosetto, nell’intervento inaugurale della manifestazione, ha sottolineato la rilevanza sempre maggiore che stanno assumendo le  attività subacquee, e si è poi intrattenuto presso lo stand di WSense (postazione A5), dove gli sono state fornite informazioni e spiegazioni sullo sviluppo delle comunicazioni sottomarine. Il Ministro ha potuto verificare il grado di miniaturizzazione e compattezza degli apparati utilizzati, che possono operare anche a tre mila metri di profondità. I dispositivi di WSense sono in grado di rilevare segnali di allarme – come variazione di dati ambientali, rotture e altri rischi delle infrastrutture sottomarine – e inviare in tempo reale un avviso al personale in superficie, consentendo interventi tempestivi. La trasmissione dati è bidirezionale e permette, per esempio, di pilotare a distanza droni subacquei, così come modificare in corso d’opera le prestazioni dei sensori collegati alla rete wireless sottomarina che convoglia i dati nell’etere. Presso lo stand di WSense è possibile visionare, in diretta, i dati di qualità  ambientale sottomarina dell’area marina Santa Teresa all’imbocco del Golfo della Spezia, monitorati costantemente presso il sovrastante centro ricerche dell’ENEA. Chiara Petrioli, CEO e fondatrice di WSense, parteciperà oggi alle 14,30 nella Sala Conferenze 1, al convegno “Emerging and Disruptive Technologies in the Maritime Domain” ed illustrerà le sfide, le criticità e le opportunità che stanno affrontando le imprese nell’implementazione delle tecnologie emergenti in ambito marittimo. (30Science.com)